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SALUTE

rischio contraffazioni

L'allarme del ministro della Salute: non comprate il farmaco anti epatite C sul web

I malati lo acquistano da farmacie online con base in India, il farmaco non è ancora stato approvato dal nostro Paese

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"I farmaci vanno acquistati attraverso canali sicuri per evitare il rischio di contraffazione: i prodotti comprati online potrebbero non essere efficaci o addirittura pericolosi". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha commentato la notizia dei malati di epatite C che hanno comprato il nuovo farmaco Sufosbuvir da farmacie online con base in India.

"Alcuni pazienti – ha dichiarato Ivan Gardini, presidente dell'associazione dei pazienti con epatite (Epac) - ci hanno confessato di avere già proceduto all'acquisto del farmaco anti-epatite C poiché hanno la malattia in fase molto avanzata e attendere può essere fatale. Per alcuni non è un problema, sono persone facoltose che se lo possono permettere. Altri, purtroppo, ci hanno comunicato che hanno dovuto racimolare il denaro attraverso 'collette' familiari o indebitandosi”.

"L'Italia – continua Lorenzin - sta trattando il prezzo del farmaco anti-epatite C in modo molto più forte rispetto ad altri Paesi europei  e quello che cercherò di fare è di garantirlo a tutti, non basandoci solo, come stanno facendo altri Stati, sull'aspettativa di vita dei pazienti".

Nel nostro Paese i medicinali ‘innovativi’ devono essere approvati entro 100 giorni dal via libera ottenuto in sede europea. Per il farmaco contro l’epatite C il termine scadrà il 19 giugno ed entro quella data si saprà quanto la terapia costerà alle casse dello Stato e, soprattutto, se l'accesso sarà limitato ai soli casi molto gravi.