ECONOMIA
Mercati
La crisi libica spinge il greggio Borse europee deboli in avvio

Il blocco delle esportazioni di petrolio in Libia, deciso dal generale Haftar, fa salire il prezzo del greggio. Il Brent del Mare del Nord è salito dell’1% rispetto a venerdì e ora viene trattato 65,55 dollari al barile.
In borsa, lasciata alla spalle una settimana positiva, l’avvio delle contrattazioni è all’insegna della cautela. I mercati attendono le riunioni delle banche centrali del Giappone e dell’Europa.
Milano cede lo 0,38%, leggermente peggio di Francoforte e Parigi, mentre Londra è piatta.
Sul listino di Piazza Affari protagonisti i titoli energetici. In calo oltre il punto percentuale Enel e Snam, bene Saipem (+0,86%).
Tra le valute, dopo il calo delle ultime due sedute, l’Euro recupera, ma solo parzialmente sul Dollaro con il cambio che resta sotto la soglia di 1,11.
In borsa, lasciata alla spalle una settimana positiva, l’avvio delle contrattazioni è all’insegna della cautela. I mercati attendono le riunioni delle banche centrali del Giappone e dell’Europa.
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Sul listino di Piazza Affari protagonisti i titoli energetici. In calo oltre il punto percentuale Enel e Snam, bene Saipem (+0,86%).
Tra le valute, dopo il calo delle ultime due sedute, l’Euro recupera, ma solo parzialmente sul Dollaro con il cambio che resta sotto la soglia di 1,11.