Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-dfdb8b7f-1947-4701-9c9d-8f994f5976cc.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Le analisi

Droghe alla cieca e psicofarmaci: ecco come si sballano i giovanissimi italiani

Nel corso del 2014 circa 54 mila studenti italiani delle scuole medie superiori, il 2,3 per cento dei 15-19enni italiani, hanno assunto sostanze psicotrope alla cieca, vale a dire senza sapere cosa fossero. Aumenta il consumo di cannabis. Sul fronte della cocaina, ne ha fatto uso almeno una volta nella vita il 4 per cento degli studenti italiani, cioè circa in 90mila 

Condividi
Roma
La morte del giovane 16enne in discoteca a Riccione riaccende l'attenzione sulle droghe e l'uso spesso inconsapevole che di queste fanno gli adolescenti. Preoccupazioni che trovano conferme in quella che è l'analisi più aggiornata a livello nazionale sullo sballo. Nel corso del 2014 circa 54 mila studenti italiani delle scuole medie superiori, il 2,3 per cento dei 15-19enni italiani, hanno assunto sostanze psicotrope alla cieca, vale a dire senza sapere cosa fossero. E non è tutto perchè è sempre più diffuso anche l'uso illegale degli psicofarmaci: sono 400mila gli studenti che almeno una volta nella vita li hanno utilizzati senza prescrizione e poco più di 200mila quelli che lo hanno fatto nell’ultimo anno.

I dati sono stati elaborati dal Cnr e dall'Espad Italia (European School Survey Project on Alcohol and  Other Drugs) e sono relativi ad un campione di 30mila studenti di 405 istituti scolastici superiori italiani.



Stime di prevalenza degli studenti italiani che hanno consumato allucinogeni (sinistra) e stimolanti (destra) nell’ultimo anno. Anno 2014


Le sostanze di sintesi, le ‘smart drugs’ (droghe furbe) commercializzate anche on line sotto forma di prodotti naturali, sono utilizzate da circa 40mila studenti, 26mila dei quali ne hanno fatto uso nel 2014 (rispettivamente l’1,6% e 1,1%). Circa 90mila hanno provato allucinogeni (LSD, francobolli, funghi allucinogeni) nella vita e 60mila nell’ultimo anno, rispettivamente 3,9 per cento e 2,5 per cento di tutti gli studenti. I consumatori sono soprattutto maschi (3,5 per cento contro 1,5 per cento delle coetanee, con prevalenze che aumentano con l’età, per raggiungere tra i 19enni il 4,6 per cento dei maschi e il 2,4 per cento tra le femmine. 

Di cocaina, ha fatto uso almeno una volta nella vita il 4 per cento degli studenti italiani, cioè circa 90mila 15-19enni, mentre il 2,6 per cento l’ha utilizzata nei dodici mesi precedenti lo studio, ossia poco più di 60mila studenti. Sono soprattutto ragazzi (il 4 per cento contro il 2 per cento delle studentesse) e le prevalenze più consistenti si registrano tra i 19enni, anche se non mancano consumatori di 15 e 16 anni. Nonostante la leggera ripresa nel corso degli ultimi anni, l’eroina resta una delle sostanze meno utilizzate: circa 34mila studenti italiani (pari all’1,4 per cento) l’hanno provata nel corso della loro vita e 27mila nell’ultimo anno (1,1 per cento).

È aumentato il consumo di cannabis. Il 26 per cento degli studenti, oltre 600mila, ne ha utilizzata nel 2014, secondo una tendenza che parte dal 22per cento degli anni 2009-2012 e passa per il 25per cento del 2013.