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ITALIA

Domenica temperature perlopiù in diminuzione

Meteo, aria artica in arrivo: venti gelidi e neve, peggioramento al Centrosud

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Da domenica e per buona parte della prossima settimana si abbatterà sull'Italia un'aria artica con freddo intenso, venti gelidi e neve. Per la giornata di oggi il maltempo dà una tregua e si prevede sole, ma da domani ci sarà un nuovo peggioramento al centrosud. "La situazione meteorologica-  affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo- continua ad essere decisamente dinamica non solo sull'Italia, ma anche sul resto del continente europeo, avvolto da una vasta area di bassa pressione che richiama nuclei di aria molto fredda".

"Dopo il passaggio sull'Italia della perturbazione giunta giovedì e in allontanamento nelle prossime ore verso i Balcani e la Grecia - aggiungono - domenica ci attende un nuovo peggioramento del tempo causato dall'ingresso nel Mediterraneo di un impulso freddo di origine artica. Quest'aria fredda - spiegano - favorirà la formazione di un vortice ciclonico il quale sarà causa di maltempo soprattutto al Centrosud dove saranno possibili ancora nevicate a bassa quota. Il resto del Nord non verrà coinvolto nel maltempo, ma sarà maggiormente bersagliato dall'aria gelida di origine artica. Per gran parte della prossima settimana sull'Italia seguiterà ad affluire aria fredda, con un raffreddamento più marcato nelle regioni settentrionali, dove però il tempo resterà prevalentemente asciutto. Tempo ancora molto instabile e localmente perturbato al Centrosud dove l'aria fredda andrà costantemente ad alimentare una circolazione depressionaria stazionaria sui nostri mari meridionali".

"La persistenza di questa situazione - affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo - per gran parte della prossima settimana sarà causata dal blocco della circolazione atmosferica che nel frattempo si attuerà a causa dell'espansione dell'Anticiclone delle Azzorre verso i Paesi centro-settentrionali del continente e la successiva saldatura con l'Anticiclone Russo-Siberiano. In tal modo, se da un lato si interromperanno i flussi perturbati atlantici, dall'altro lato verranno favoriti continui afflussi di aria molto fredda da est e i conseguenti contrasti termici in area mediterranea dove il tempo resterà instabile". Per la giornata di oggi, sono previste ampie schiarite in gran parte del Paese; qualche pioggia al mattino tra Calabria e Messinese, con quota neve intorno a 600-900 metri, deboli nevicate sulle Alpi centro-orientali di confine e piogge isolate sull'ovest della Sardegna, con la possibilità di isolati di temporali nel pomeriggio. In giornata possibili isoalte precipitazioni attorno alla Puglia garganica, nevose fin verso 400 metri. Tra sera e notte tendenza a un nuovo peggioramento su medio versante tirrenico, Campania, Sicilia occidentale e Sardegna. Temperature in lieve aumento in pianura al Nord, in sensibile calo al Centrosud. Venti moderati o forti nord-occidentali; probabili episodi di Foehn dal pomeriggio al Nordovest. Mari tutti mossi o molto mossi fino ad agitato il Mare di Sardegna.

Domenica temperature perlopiù in diminuzione
Si prevede cielo da nuvoloso a molto nuvoloso su Emilia, orientale, Romagna e regioni centromeridionali dove nel corso della mattinata giungeranno le precipitazioni, destinate a intensificarsi soprattutto nella seconda parte della giornata, e che saranno più intense e insistenti, anche a carattere di temporale, su Campania, ovest Sicilia il sud delle Marche e l'Abruzzo, dalla sera anche la Puglia. Nevicate oltre 700-900 metri in Sicilia, oltre 400-600 metri su Campania, Basilicata e Sardegna a quote inferiori nelle regioni del medio versante Adriatico, nelle zone interne del Lazio e in Umbria. Probabili nevicate fino in pianura su Roamgna, Marche e Abruzzo orientale. Nel resto del Nord cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso. Temperature per lo più in diminuzione. Giornata ventosa per venti in rotazione ciclonica attorno al centro depressionario posizionato sul basso Tirreno. Mari tutti mossi o molto mossi. Secondo il bollettino Aineva nel fine settimana il pericolo valanghe sarà marcato (grado 3) lungo la maggior parte delle dorsali di confine e anche forte (grado 4) per il settore occidentale della Valle d'Aosta. Il pericolo è generato da neve fresca e ventata (lastroni da vento) con scarso legame con il manto nevoso sottostante. L'Arco Alpino Centro-Orientale ed i settori più interni della catena presentano un innevamento naturale più ridotto e significativo solo oltre i 2000 metri. Pericolo valanghe generalmente moderato (grado 2) o debole (grado 1), dovuto a piccoli e ben localizzati lastroni da vento.

Lunedì nevicate anche in pianura
La tendenza dei prossimi giorni prevede Lunedì al Centrosud e sulla Romagna cielo in prevalenza nuvoloso, con precipitazioni più probabili su regioni del medio versante adriatico, Puglia, Calabria tirrenica e Sicilia. Nevicate fino in pianura su Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, oltre 800 metri all'estremo Sud. Dalla sera e nella notte non si esclude qualche fiocco di neve fino in costa su medio Adriatico, Romagna e anche sulla bassa pianura emiliana. Nel resto del Nord tempo ancora abbastanza soleggiato con tendenza a un temporaneo aumento della nuvolosità a fine giornata. Temperature in ulteriore diminuzione al Nord e su Toscana e Marche. Venti da moderati a forti su tutti i mari e nelle regioni centro-meridionali, a rotazione ciclonica attorno al centro depressionario con raffiche fino a 70-80 km/h; locali episodi di Foehn al Nordovest, mari molto mossi o agitati.