ITALIA
Violenza sulle donne
Picchia selvaggiamente la compagna con il figlio in braccio, arrestato
La vittima inizialmente ha detto agli agenti di essere caduta ma poi ha ammesso di essere stata picchiata mentre teneva il figlio in braccio, nel corso di una lite con il compagno che da poco se ne era andato. Intanto versa in grave condizioni la donna colpita a martellate dal marito nel barese

Picchia selvaggiamente la compagna mentre lei tiene in braccio il figlioletto di circa un anno. E' accaduto nella serata di ieri nel quartiere Ardeatino, a Roma, e a salvare la donna e il piccolo è stata la sorella dell'uomo, che, avvisata di quanto stava accadendo, è salita in auto per recarsi a casa del fratello e ha contemporaneamente chiamato il Numero unico emergenze.
Ricevuta la segnalazione, la sala operativa della Polizia ha immediatamente inviato due pattuglie all'indirizzo indicato. Sul posto, gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Tor Carbone si sono trovati di fronte una scena raccapricciante: sulle scale che portano all'abitazione della coppia, vi erano evidenti tracce di sangue sia a terra che sul muro, fino all'appartamento.
Entrati in casa, poi, hanno trovato la donna che perdeva copiosamente sangue dal naso ed era in forte stato di agitazione. Il bambino, invece, seduto sul seggiolone. non aveva segni di violenza. Inizialmente la vittima ha detto agli agenti di essere caduta ma poi ha ammesso di essere stata picchiata mentre teneva il figlio in braccio, nel corso di una lite con il compagno che da poco se ne era andato.
Così, chiamata un'ambulanza per soccorrere la giovane, i poliziotti hanno dato la caccia all'uomo che hanno scovato sulla terrazza condominiale dove era andato a nascondersi. C.W. è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della compagna, che ha riportato la frattura del naso ritenuta guaribile in 25 giorni.
Grave 65enne colpita a martellate dal marito
Versa in gravi condizioni, intanto, la donna colpita al capo dal marito - con una mazzola e una tenaglia - al culmine di una lite. E' accaduto a Conversano, nel barese, dove i carabinieri lo hanno arrestato con l'accusa di tentato omicidio. I militari, allertati da una segnalazione, hanno dovuto sfondare la porta dell'abitazione della coppia, e soccorso la donna, di 65 anni, trovata esanime sul pavimento, in una pozza di sangue. La malcapitata si trova ricoverata con prognosi riservata all'ospedale 'Di Venere' di Bari, per le numerose ferite riportate alla testa. Su
disposizione della Procura di Bari, l'uomo, 78 anni, è finito agli arresti domiciliari.
Ricevuta la segnalazione, la sala operativa della Polizia ha immediatamente inviato due pattuglie all'indirizzo indicato. Sul posto, gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Tor Carbone si sono trovati di fronte una scena raccapricciante: sulle scale che portano all'abitazione della coppia, vi erano evidenti tracce di sangue sia a terra che sul muro, fino all'appartamento.
Entrati in casa, poi, hanno trovato la donna che perdeva copiosamente sangue dal naso ed era in forte stato di agitazione. Il bambino, invece, seduto sul seggiolone. non aveva segni di violenza. Inizialmente la vittima ha detto agli agenti di essere caduta ma poi ha ammesso di essere stata picchiata mentre teneva il figlio in braccio, nel corso di una lite con il compagno che da poco se ne era andato.
Così, chiamata un'ambulanza per soccorrere la giovane, i poliziotti hanno dato la caccia all'uomo che hanno scovato sulla terrazza condominiale dove era andato a nascondersi. C.W. è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della compagna, che ha riportato la frattura del naso ritenuta guaribile in 25 giorni.
Grave 65enne colpita a martellate dal marito
Versa in gravi condizioni, intanto, la donna colpita al capo dal marito - con una mazzola e una tenaglia - al culmine di una lite. E' accaduto a Conversano, nel barese, dove i carabinieri lo hanno arrestato con l'accusa di tentato omicidio. I militari, allertati da una segnalazione, hanno dovuto sfondare la porta dell'abitazione della coppia, e soccorso la donna, di 65 anni, trovata esanime sul pavimento, in una pozza di sangue. La malcapitata si trova ricoverata con prognosi riservata all'ospedale 'Di Venere' di Bari, per le numerose ferite riportate alla testa. Su
disposizione della Procura di Bari, l'uomo, 78 anni, è finito agli arresti domiciliari.