MONDO
Vietate le manifestazioni, migliaia di agenti nelle strade
L'Eurogruppo all'Italia: "Fate le riforme e rispettate gli accordi"
Un'Atene blindata ospita la riunione dei ministri economici dei 18 paesi dell'area euro. Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem chiude a sforamenti dei vincoli di bilancio. Nella capitale greca si temono contestazioni contro l'austerity

Fare le riforme e rispettare gli impegni. Questo il messaggio che dall’Europa arriva per l’ennesima volta all’Italia. A lanciarlo stavolta è il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, ad Atene per la riunione informale dei ministri economici dei 18 paesi dell'area euro. I responsabili delle Finanze sono stati accolti in una città blindata, con migliaia di agenti in strada e il divieto di raduni e manifestazioni per il timore di forti contestazioni contro l’austerity imposta alla Grecia.
"L'Italia rispetti gli accordi"
Anche se "è presto per poter valutare le riforme dell'Italia", che saranno discusse "nell'ambito della valutazione complessiva", la raccomandazione, "come a tutti" è "di attenersi agli accordi e alle procedure e di fare le riforme affinché tutti diventiamo più competitivi", ha dichiarato Jeroen Dijsselbloem. Gli sforamenti dei vincoli di bilancio, insomma, non rientrano nell’agenda di Bruxelles.
Migliaia di agenti nelle strade di Atene
Tra i punti all’ordine del vertice ci saranno anche le pesanti misure di austerità imposte alla Grecia, che spera in una dichiarazione di sostegno da parte dei partner europei e in una rapida assegnazione della tranche di aiuti da circa 10 miliardi di euro. Ad Atene le forze dell’ordine sono in stato di massima allerta. Il divieto a dimostrazioni di protesta, ma anche a semplici assembramenti di folla, è scattato alle 6 del mattino e proseguirà fino alle 23. Domani sarà replicato con lo stesso orario. L’attenzione è alta nelle zone centrali e soprattutto nelle vicinanze dello Zappeion, l'edificio in stile neoclassico in cui si svolgeranno le riunioni dei ministri. Nel contempo la polizia dispiegherà migliaia di uomini nelle vie della città e metterà in atto rigide misure di sicurezza come quelle già adottate in passato in occasione di visite ufficiali di responsabili stranieri come avvenuto per la Cancelliera tedesca Angela Merkel.
Sindacati contro l'austerity
Il divieto è stato deciso dopo che diverse organizzazioni avevano espresso l'intenzione di voler effettuare dimostrazioni di protesta contro le politiche di austerity del governo durante la visita dei ministri europei ad Atene. Il sindacato Adedy - che rappresenta i lavoratori del settore pubblico - ha definito il divieto "antidemocratico".
Marittimi in sciopero
A testimonianza delle tensioni in atto nel Paese c’è anche lo sciopero indetto dalla Federazione Nazionale dei Lavoratori Marittimi. Le navi e i traghetti rimarranno attraccati nei porti greci fino alle 6 di domani. I marittimi minacciano però di continuare la loro agitazione se non saranno accettate le loro richieste, che riguardano tra l'altro l'immediato ritiro del recente multi-disegno di legge sugli accordi raggiunti tra il governo greco e la troika, la cancellazione delle norme che riguardano il lavoro marittimo e il ritiro del disegno di legge sulle navi da turismo.
"L'Italia rispetti gli accordi"
Anche se "è presto per poter valutare le riforme dell'Italia", che saranno discusse "nell'ambito della valutazione complessiva", la raccomandazione, "come a tutti" è "di attenersi agli accordi e alle procedure e di fare le riforme affinché tutti diventiamo più competitivi", ha dichiarato Jeroen Dijsselbloem. Gli sforamenti dei vincoli di bilancio, insomma, non rientrano nell’agenda di Bruxelles.
Migliaia di agenti nelle strade di Atene
Tra i punti all’ordine del vertice ci saranno anche le pesanti misure di austerità imposte alla Grecia, che spera in una dichiarazione di sostegno da parte dei partner europei e in una rapida assegnazione della tranche di aiuti da circa 10 miliardi di euro. Ad Atene le forze dell’ordine sono in stato di massima allerta. Il divieto a dimostrazioni di protesta, ma anche a semplici assembramenti di folla, è scattato alle 6 del mattino e proseguirà fino alle 23. Domani sarà replicato con lo stesso orario. L’attenzione è alta nelle zone centrali e soprattutto nelle vicinanze dello Zappeion, l'edificio in stile neoclassico in cui si svolgeranno le riunioni dei ministri. Nel contempo la polizia dispiegherà migliaia di uomini nelle vie della città e metterà in atto rigide misure di sicurezza come quelle già adottate in passato in occasione di visite ufficiali di responsabili stranieri come avvenuto per la Cancelliera tedesca Angela Merkel.
Sindacati contro l'austerity
Il divieto è stato deciso dopo che diverse organizzazioni avevano espresso l'intenzione di voler effettuare dimostrazioni di protesta contro le politiche di austerity del governo durante la visita dei ministri europei ad Atene. Il sindacato Adedy - che rappresenta i lavoratori del settore pubblico - ha definito il divieto "antidemocratico".
Marittimi in sciopero
A testimonianza delle tensioni in atto nel Paese c’è anche lo sciopero indetto dalla Federazione Nazionale dei Lavoratori Marittimi. Le navi e i traghetti rimarranno attraccati nei porti greci fino alle 6 di domani. I marittimi minacciano però di continuare la loro agitazione se non saranno accettate le loro richieste, che riguardano tra l'altro l'immediato ritiro del recente multi-disegno di legge sugli accordi raggiunti tra il governo greco e la troika, la cancellazione delle norme che riguardano il lavoro marittimo e il ritiro del disegno di legge sulle navi da turismo.