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POLITICA

Forza Italia

Toti: "su Berlusconi non ho detto nulla di sconvolgente"

Il consigliere dell'ex premier, dopo la pubblicazione del video in cui parla con la Gelmini descrivendo un Berlusconi debole ed "angosciato", spiega il senso delle sue parole ed indica la strada da seguire: "Dobbiamo essere meno timidi come opposizione"

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Giovanni Toti fotografato insieme a Berlusconi
“Non ho detto nulla di sconvolgente in quel fuori onda: sono cose che tutti sanno”. Giovanni Toti spiega il senso della conversazione catturata da Repubblica in cui il consigliere di Silvio Berlusconi parla con l’ex ministro Mariastella Gelmini.

Toti, nell’audio rubato, parlava del rapporto con il premier Renzi come di un “abbraccio mortale” da cui l’ex premier non sa come sganciarsi. E spiega, nelle parole riportate da Amedeo Lamattina su La Stampa: “Allora il punto è questo: il Senato non elettivo è fatto male e le riforme fatte male non servono. Allora tanto vale abrogare tout court il Senato e fare un vero monocameralismo. Se il Senato va chiuso tanto vale chiuderlo definitivamente, evitando di mandare i sindaci in vacanza a Roma. Sì, è proprio il caso di riaprire la discussione ai massimi livelli”.

E più in generale, sulle riforme, parla di una serie di incontri “tecnici”. “Ci dovrebbero essere una serie di incontri tecnici e poi la sigla politica finale”.  E parlando dell’Italicum, dice: “All’inizio era una cosa ed è uscita una cosa diversa...”. 

A prescindere dalla qualità delle misure che il governo sta portando avanti, lo stesso Toti ammette che il ruolo di opposizione/non opposizione che si è ritagliata Forza Italia è un ruolo scomodo. “Ci stiamo caricando di responsabilità che non sono nostre. Stiamo dando sangue per riforme che non sono nostre”.

Le europee sono alle porte, si voterà il prossimo 25 maggio, e i sondaggi non premiano certo Fi che è accreditata ormai come terza forza, alle spalle di Pd e M5S, ma a questo punto anche con un largo distacco. La rinata Forza Italia è infatti data ormai ben al di sotto della soglia psicologica del 20%.

“Bisogna essere meno timidi in quanto opposizione – spiega l’ex direttore di casa Mediaset -. Per esempio perché 80 euro per i lavori dipendenti e non per gli autonomi e le partite Iva?”.