ECONOMIA
Borsa
Mercati in stallo

L’ombra dello Shutdown statunitense blocca i mercati su posizioni di stabilità. Nella rarefazione degli stimoli gli investitori manifestano la scarsa propensione al rischio con scelte altamente selettive.
In questo clima a metà seduta Milano segna +0,10%. Londra e Francoforte sono appena sopra la parità. Parigi poco sotto.
A Piazza Affari Enel e Snam cedono 2 punti percentuali nel giorno in cui hanno staccato una cedola, l’acconto del dividendo. A tenere banco è però Yoox, che segna un +24% dopo che il colosso svizzero Richemont ha lanciato un’Opa sul 75% delle azioni al valore di 38 euro per azione. In forte rialzo anche Mediaset, che segna un incremento del 4% dopo l’apprezzamento dei conti da parte di una banca d’affari. Deboli i bancari e gli industriali.
Il petrolio Brent è poco sotto i 69 dollari il barile, mentre l’euro si rafforza sul dollaro, toccando quota 1, 22 e 65.
Sul mercato dei titoli di stato lo spread tra btp e bund scende a 135 punti base, anche come effetto della ritrovata stabilità politica in Germania, che aiuta a rafforzare l’idea europeista anche sul segmento obbligazionario, insieme a quello valutario.
Aggiornamento ore 12.15
In questo clima a metà seduta Milano segna +0,10%. Londra e Francoforte sono appena sopra la parità. Parigi poco sotto.
A Piazza Affari Enel e Snam cedono 2 punti percentuali nel giorno in cui hanno staccato una cedola, l’acconto del dividendo. A tenere banco è però Yoox, che segna un +24% dopo che il colosso svizzero Richemont ha lanciato un’Opa sul 75% delle azioni al valore di 38 euro per azione. In forte rialzo anche Mediaset, che segna un incremento del 4% dopo l’apprezzamento dei conti da parte di una banca d’affari. Deboli i bancari e gli industriali.
Il petrolio Brent è poco sotto i 69 dollari il barile, mentre l’euro si rafforza sul dollaro, toccando quota 1, 22 e 65.
Sul mercato dei titoli di stato lo spread tra btp e bund scende a 135 punti base, anche come effetto della ritrovata stabilità politica in Germania, che aiuta a rafforzare l’idea europeista anche sul segmento obbligazionario, insieme a quello valutario.
Aggiornamento ore 12.15