ECONOMIA
Mercati
Borse in ordine sparso, sale ancora il petrolio

Alla pioggia di dati oggi arrivata sui terminali degli operatori i mercati hanno reagito in modo non univoco. L’apertura di Wall Street vede crescere ancora l’indice Dow Jones (+0,38%) e calare invece il Nasdaq (-0,11%). In Europa, mentre Parigi limita la flessione allo 0,25%, Londra e Francoforte registrano una flessione attorno al punto percentuale. Milano invece è addirittura in rialzo (+0,21%), grazie a energetici e bancari con in vetta la Popolare dell’Emilia Romagna (+6,75%) su voci di possibili acquisizioni.
Alla ribalta anche il petrolio. Dopo la fiammata di ieri, legata all’accordo per il taglio della produzione, il prezzo del greggio sale ulteriormente a 50,76 dollari al barile.
Sul mercato dei titoli di stato tornano le vendite e di conseguenza salgono nuovamente i rendimenti. Resta stabile lo spread con i bund tedeschi a 173 punti base, mentre il btp decennale risale al 2,06%. Infine tra le valute l'euro dopo avere tentato di recuperare sul dollaro ora viene nuovamente scambiato sotto la soglia di 1,06.
Aggiornamento ore 15.55
Alla ribalta anche il petrolio. Dopo la fiammata di ieri, legata all’accordo per il taglio della produzione, il prezzo del greggio sale ulteriormente a 50,76 dollari al barile.
Sul mercato dei titoli di stato tornano le vendite e di conseguenza salgono nuovamente i rendimenti. Resta stabile lo spread con i bund tedeschi a 173 punti base, mentre il btp decennale risale al 2,06%. Infine tra le valute l'euro dopo avere tentato di recuperare sul dollaro ora viene nuovamente scambiato sotto la soglia di 1,06.
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