Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-e05b84ab-9581-4a0c-8eeb-e123e5f73c76.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Trasporto locale fermo a singhiozzo

Sciopero di bus e metro, giovedì nero a Roma, Napoli e in altre città

Due stop di 4 ore e uno di 24 ore proclamati da sigle di base e sindacati autonomi. A Roma aperte le zone a traffico limitato    

Condividi
Forti disagi a Roma, Napoli e in altre città per lo sciopero dei trasporti pubblici locali che nel pomeriggio coinvolge anche Bologna, Genova, Milano e Torino, in un periodo in cui già le corse sono ridotte per l'orario estivo.

L'astensione dal lavoro riguarda metro, autobus, tram e parte del trasporto ferroviario e la durata quasi ovunque è di quattro ore, con modalità diverse da città a città. La protesta è stata indetta dai sindacati Usb Lavoro privato e Faisa Confail contro la privatizzazione del trasporto pubblico locale. Lo sciopero era previsto per il 26 giugno, ma era stato rimandato su intervento del ministero dei Trasporti.  

Roma
A Roma lo sciopero è partito alle 8,30 e sono state chiuse le tre linee della metropolitana e la ferrovia Roma-Lido. Forti rallentamenti sono segnalati per la ferrovie Roma-Viterbo, nel tratto urbano, e Termini Centocelle. Molte le cancellazioni di corse anche per bus e tram e traffico in tilt sulle principali strade della Capitale: Cristoforo Colombo quasi paralizzata, Laurentina, Muro Torto, Via Trionfale, Tangenziale est. Forti rallentamenti anche sul Grande Raccordo Anulare. Tre i sindacati coinvolti nella capitale, con orari diversi: Usb dalle 8,30 alle 11,30, Faisa dalle 11 alle 15 e Sul per tutte le 24 ore.

Aperta la zona a traffico limitato
Oggi  il transito nelle Zone a traffico limitato diurne del Centro e di Trastevere è consentito anche ai veicoli sprovvisti di permesso. La decisione è stata presa dal Campidoglio per agevolare la mobilità in concomitanza con lo sciopero del trasporto pubblico. Lo rende noto Roma Servizi per la Mobilità.

Milano
Il trasporto ferroviario della rete Trenord è stato interrotto dalle 9 alle 13 e ha riguardato anche i collegamenti tra le stazioni ferroviarie di Milano e l'aeroporto di Malpensa gestiti da Trenord. A Milano i servizi Atm saranno interrotti dalle 18 alle 22: prima delle 18 i mezzi pubblici dovrebbero circolare regolarmente.

Torino e Firenze
A Torino le linee urbane si fermeranno dalle 18 alle 22, quelle extraurbane dalle 18.35 alle 22.35. A Firenze gli orari dello sciopero dipendono da sindacato a sindacato, come a Roma: Usb ne ha indetto uno di 4 ore la mattina e Sul uno di 24. I servizi sono comunque stati garantiti in due fasce orarie: tra le 6 e le 9 e successivamente tra le 12 e le 15.

Napoli, Bologna e Genova
A Napoli l'adesione è stata del 30% e la circolazione dei mezzi pubblici è stata interrotta dalle 9 alle 13,30, con la metro e la funicolare di nuovo in servizio solo dopo le 14. A Bologna e nell'Emilia-Romagna la fascia delle 4 ore di sciopero va dalle 11 alle 15 per i mezzi su strada e dalle 14 alle 18 per il trasporto ferroviario Tper. A Genova, complice anche l'orario estivo che aumenta il periodo d'attesa tra una corsa e l'altra, i bus Amt hanno cominciato a viaggiare a singhiozzo dalle 11.45. Nel capoluogo ligure lo sciopero è terminato alle 15.45. In questa fascia non è garantito il servizio anche della metropolitana, ascensori, funicolari e neanche della ferrovia Genova-Casella.

Le ragioni della protesta
L'ultimo sciopero nel settore dei trasporti del 16 giugno (allora generale e per l'intera giornata) proclamato da sindacati autonomi e di base aveva portato il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, a parlare di 'venerdi' nero'.  Tra le ragioni della protesta, spiega l'Unione sindacale di base, quella di "difendere il diritto dell'esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali, contro la politica delle privatizzazioni, le norme per la riorganizzazione dei servizi pubblici locali e delle aziende partecipate che prevedono fusioni, chiusure e liquidazioni e un esubero di personale di oltre 300.000 lavoratori".