SPORT
12ª giornata del campionato di Serie A
È pareggio tra Genoa e Palermo. Sfuma il terzo posto per i rossoblù
Il posticipo di lunedì si chiude con un pari 1-1 tra padroni di casa, che adesso hanno 20 punti in classifica, e i siciliani a quota 14. Le reti nel primo tempo di Dybala e Antonelli

Sfuma il sogno del Genoa di agganciare il terzo posto. Nel 'Monday night' che ha chiuso il 12° turno il Palermo impone un meritato 1-1 a Marassi. I rossoblù salgono a 20 con quello che è il sesto risultato utile consecutivo e sono quinti dietro i 'cugini' della Sampdoria. Il Palermo, a quota 14, ha cinque punti (e quattro squadre) di margine fra sé e la zona retrocessione.
Perotti e Falque a sostegno di Matri per Gasperini. Iachini con i soliti Vazquez e Dybala davanti al centrocampo a cinque. Il Genoa dovrebbe fare la partita, ma la prodezza di Dybala al 7' mette la gara in salita per i rossoblù. L'argentino , tutto spostato sul lato dell'area, lascia partire un sinistro a giro di rara bellezza. Perin può solo guardare. Il pressing rosanero funziona, il Genoa non riesce a costruire nulla di credibile. Anzi, va vicino a subire il raddoppio in contropiede: Perin difettoso su Vazquez, Marchese salva su Dybala. Pochi minuti dopo, al 30', la scossa genoana con Bertolacci che scarica un bel diagonale dal limite (in ritardo Sorrentino) al termine di una lunga azione che la difesa ospite non è riuscita a rintuzzare. Il pari dà veemenza ai padroni di casa, che sfiorano il raddoppio sull'asse Falque-Antonelli. Bravissimo, stavolta, Sorrentino. Ma il Palermo non sta a guardare. Dybala fa fuori Burdisso con un controllo fenomenale, poi cerca il tocco morbido su Perin che non si fa ingannare.
Ripresa con Gasperini che prova le due punte (Pinilla per Falque), ma poi con Fetfatzidis per Matri ritorna al disegno originario. La partita vive sugli spunti personali di Perotti o di Dybala. Vazquez si fa largo al limite e stampa sul palo un gran diagonale (59'). La difesa rosanero chiude, a volte in affanno ma sempre efficacemente. Dall'altra parte, Perin deve superarsi per respingere la torsione di testa di Quaison (appena entrato). Ancora Palermo, ancora di testa, stavolta con Vazquez che non centra il bersaglio. Bussa il Genoa, col cross di Antonelli che Pinilla di testa, a porta vuota, spedisce alto. Le imprecisioni conservano il pareggio.
Perotti e Falque a sostegno di Matri per Gasperini. Iachini con i soliti Vazquez e Dybala davanti al centrocampo a cinque. Il Genoa dovrebbe fare la partita, ma la prodezza di Dybala al 7' mette la gara in salita per i rossoblù. L'argentino , tutto spostato sul lato dell'area, lascia partire un sinistro a giro di rara bellezza. Perin può solo guardare. Il pressing rosanero funziona, il Genoa non riesce a costruire nulla di credibile. Anzi, va vicino a subire il raddoppio in contropiede: Perin difettoso su Vazquez, Marchese salva su Dybala. Pochi minuti dopo, al 30', la scossa genoana con Bertolacci che scarica un bel diagonale dal limite (in ritardo Sorrentino) al termine di una lunga azione che la difesa ospite non è riuscita a rintuzzare. Il pari dà veemenza ai padroni di casa, che sfiorano il raddoppio sull'asse Falque-Antonelli. Bravissimo, stavolta, Sorrentino. Ma il Palermo non sta a guardare. Dybala fa fuori Burdisso con un controllo fenomenale, poi cerca il tocco morbido su Perin che non si fa ingannare.
Ripresa con Gasperini che prova le due punte (Pinilla per Falque), ma poi con Fetfatzidis per Matri ritorna al disegno originario. La partita vive sugli spunti personali di Perotti o di Dybala. Vazquez si fa largo al limite e stampa sul palo un gran diagonale (59'). La difesa rosanero chiude, a volte in affanno ma sempre efficacemente. Dall'altra parte, Perin deve superarsi per respingere la torsione di testa di Quaison (appena entrato). Ancora Palermo, ancora di testa, stavolta con Vazquez che non centra il bersaglio. Bussa il Genoa, col cross di Antonelli che Pinilla di testa, a porta vuota, spedisce alto. Le imprecisioni conservano il pareggio.