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POLITICA

Protesta a Montecitorio

Immigrazione, Alfano duramente contestato dalla Lega che espone cartelli chiedendo le sue dimissioni

Durante l'informativa del ministro dell'Interno i deputati protestano ed espongono cartelli. Espulso Prataviera, seduta sospesa e ripresa dopo dieci minuti

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Giornata tormentata tra Camera e Senato dove a farla da padrona è la contestazione. Se a Palazzo Madama, mentre erano in corso le dichiarazioni sul ddl contro il 'voto di scambio', i protagonisti erano stati i parlamentari del M5S, a Montecitorio la protesta è della Lega.

Mentre in Aula è in corso un'informativa del ministro dell'interno Angelino Alfano sull'immigrazione clandestina, i deputati hanno interrotto il titolare del Viminale esponendo dei cartelli con la scritta  "Alfano dimettiti" e "Alfano ministro dei clandestini". Nonostante l'intervento della presidente Laura Boldrini per ordinare la rimozione dei cartelli l'onorevole Emanuele Prataviera ha proseguito nel suo scontro con Alfano, rifiutandosi di uscire dall'Emiciclo dopo l'espulsione da parte della Boldrini. Risultato seduta sospesa e ripresa poi dopo dieci minuti con i banchi dei deputati leghisti vuoti. E anche questa volta è stato necessario l'intervento della Boldrini ma nei confronti dei parlamentari di Ncd. Durante l'intervento di Barbara Saltamartini i suoi colleghi di partito hanno scritto, ancora su dei cartelli, "Far morire le persone in mare non è di destra" e come aveva fatto con la Lega, anche in questo caso la presidente ne ha ordinato la rimozione.