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MONDO

Urne aperte martedì 17

Israele verso il voto. Testa a testa tra Netanyahu e Gantz nei sondaggi

Ognuno avrebbe 32 seggi, con le rispettive coalizioni senza maggioranza. Ago della bilancia il nazionalista laico Avigdor Lieberman

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Testa a testa tra Benjamin Netanyahu e Benny Gantz e nessuna delle due coalizioni con in tasca la maggioranza per un nuovo governo in Israele. Questa la fotografia del voto israeliano di martedì prossimo scattata dagli ultimi sondaggi ammessi prima delle elezioni. Una situazione allo stato attuale bloccata, che conferma anche come possibile ago della bilancia il nazionalista laico Avigdor Lieberman.

Secondo le rilevazioni delle tv commerciali canale 12 e canale 13, il Likud di Netanyahu e il centrista blu-bianco di Gantz-Lapid hanno entrambi 32 seggi mentre a livello di coalizione la destra del premier ha 58-59 deputati contro i 53 del centro sinistra. Entrambe tuttavia senza i 61 seggi su 120 alla Knesset che sono la soglia minima per governare. Per i due schieramenti sono determinanti gli 8 seggi che, secondo i sondaggi, ha Lieberman. Alla destra di Netanyahu non basterebbe neppure che quella radicale rappresentata da 'Otzma Yehudit' superi lo sbarramento elettorale e porti a casa 4 seggi. La lista araba avrebbe 12 seggi, mentre i laburisti si fermerebbero a 4 seggi: ancora peggio delle passate, catastrofiche, elezioni.


Il governo approva insediamento di Mevoot Yericho
Il governo del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha approvato il nuovo avamposto di Mevoot Yericho, nella Cisgiordania due giorni prima delle elezioni. Lo ha fatto sapere
l'ufficio del primo ministro. La formalizzazione della procedura avverrà solo dopo la formazione del nuovo governo.