SCIENZA
È arrivata la cometa NEOWISE, la più brillante degli ultimi anni
Visibile anche a occhio nudo, si potrà osservare facilmente dall'Italia fino a fine luglio. Secondo gli esperti era dal 2007 che non si poteva ammirare uno spettacolo simile dal nostro paese

Con la sua coda gialla ha già iniziato a fare capolino sui cieli italiani. I più mattinieri l'avranno notata poco prima dell'alba, ben visibile anche a occhio nudo. Nessun dubbio: la cometa C/2020 F3 NEOWISE è la più bella sorpresa del 2020 per gli appassionati di astronomia, uno spettacolo che proseguirà almeno fino alla fine del mese.
Estremamente attiva e brillante
Scoperta il 25 marzo scorso, la cometa proviene dalla Nube di Oort, ai confini del Sistema Solare. Da subito considerata molto promettente dagli astronomi, si è rivelata estremamente attiva e brillante. Il 3 luglio è transitata a soli 44 milioni di chilometri dal Sole e, dopo aver superato indenne il passaggio ravvicinato con la nostra stella, ora si sta avvicinando alla Terra. Nel momento di massimo avvicinamento, fra il 22 e il 23 luglio, si troverà a 104 milioni di chilometri da noi.
Come osservarla
“In questi giorni è ben osservabile prima dell'alba, intorno alle 4.30 del mattino, sull'orizzonte di Nord-Est - spiega Albino Carbognani, ricercatore dell'Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello spazio dell'INAF di Bologna – Come riferimento si può usare il pianeta Venere, che è l'oggetto più brillante del cielo a Est, e guardare a una trentina di gradi alla sua sinistra, a una decina di gradi di altezza. A partire dall'11 luglio sarà visibile al tramonto sull'orizzonte di Nord-Ovest”.
La più luminosa degli ultimi anni
Un'occasione da non perdere, perché spettacoli del genere sono piuttosto rari. “Una cometa così brillante non è molto frequente - continua Albino Carbognani - Questa è una cometa di prima grandezza e mediamente se ne conta una di questo tipo ogni decina di anni. L'ultima paragonabile alla NEOWISE, anche se un po' più brillante, è stata la McNaught nel 2007”.
Una coda di gas e polveri
Le comete sono blocchi di roccia e ghiaccio che vagano nello spazio. A renderle affascinanti è soprattutto la classica coda, che rivela anche alcuni dei loro segreti. “La NEOWISE ha una coda di colore giallastro: è una tipica coda di polveri che riflette la luce del sole – spiega Albino Carbognani - Altre comete invece appaiono di colore verde perché emettono nello spazio prevalentemente gas, che interagendo con la luce del sole appare di colore verde oppure di colore azzurro. A seconda del colore della cometa gli astronomi possono quindi capire qual è in prevalenza il materiale che il nucleo emette e di cosa è composto”.
Le foto degli astronauti
La cometa NEOWISE ha entusiasmato gli amanti dell'astrofotografia. Fra i primi ad immortalarla, sfruttando il loro punto di vista decisamente privilegiato, ci sono stati gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Un'opportunità del genere è rara persino per chi vive fuori dal nostro pianeta.
Estremamente attiva e brillante
Scoperta il 25 marzo scorso, la cometa proviene dalla Nube di Oort, ai confini del Sistema Solare. Da subito considerata molto promettente dagli astronomi, si è rivelata estremamente attiva e brillante. Il 3 luglio è transitata a soli 44 milioni di chilometri dal Sole e, dopo aver superato indenne il passaggio ravvicinato con la nostra stella, ora si sta avvicinando alla Terra. Nel momento di massimo avvicinamento, fra il 22 e il 23 luglio, si troverà a 104 milioni di chilometri da noi.
Come osservarla
“In questi giorni è ben osservabile prima dell'alba, intorno alle 4.30 del mattino, sull'orizzonte di Nord-Est - spiega Albino Carbognani, ricercatore dell'Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello spazio dell'INAF di Bologna – Come riferimento si può usare il pianeta Venere, che è l'oggetto più brillante del cielo a Est, e guardare a una trentina di gradi alla sua sinistra, a una decina di gradi di altezza. A partire dall'11 luglio sarà visibile al tramonto sull'orizzonte di Nord-Ovest”.
La più luminosa degli ultimi anni
Un'occasione da non perdere, perché spettacoli del genere sono piuttosto rari. “Una cometa così brillante non è molto frequente - continua Albino Carbognani - Questa è una cometa di prima grandezza e mediamente se ne conta una di questo tipo ogni decina di anni. L'ultima paragonabile alla NEOWISE, anche se un po' più brillante, è stata la McNaught nel 2007”.
Una coda di gas e polveri
Le comete sono blocchi di roccia e ghiaccio che vagano nello spazio. A renderle affascinanti è soprattutto la classica coda, che rivela anche alcuni dei loro segreti. “La NEOWISE ha una coda di colore giallastro: è una tipica coda di polveri che riflette la luce del sole – spiega Albino Carbognani - Altre comete invece appaiono di colore verde perché emettono nello spazio prevalentemente gas, che interagendo con la luce del sole appare di colore verde oppure di colore azzurro. A seconda del colore della cometa gli astronomi possono quindi capire qual è in prevalenza il materiale che il nucleo emette e di cosa è composto”.
Le foto degli astronauti
La cometa NEOWISE ha entusiasmato gli amanti dell'astrofotografia. Fra i primi ad immortalarla, sfruttando il loro punto di vista decisamente privilegiato, ci sono stati gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Un'opportunità del genere è rara persino per chi vive fuori dal nostro pianeta.
During the next revolution I tried to capture the C/2020 F3 (NEOWISE) comet a bit closer, the brightest one over the last 7 years.
— Ivan Vagner (@ivan_mks63) July 4, 2020
Its tail is quite clearly visible from the @Space_Station!#ISS #comet #NEOWISE pic.twitter.com/FnWkCummD6