Coronavirus
La pandemia in Europa
Germania, epidemia riprende mentre allentano misure. Spagna prepara uscita "progressiva"da lockdown
La pandemia ha provocato più di 210 mila morti nel mondo, dei quali 126.793 in Europa. In Germania aumentano contagi, in Spagna prosegue trend al ribasso.

Primi segni di ripresa dell'epidemia in Germania, subito dopo l'allentamento delle misure di contenimento. Il tasso di contagio è risalito a 1, ovvero ogni persona infetta ne contagia un'altra, stando ai dati diffusi dal Robert Koch Institute (RKI).
Sono stati registrati in 24 ore 1.144 nuovi casi di contagio a un totale di 156.337 dall'inizio dell'epidemia. I decessi in un giorno sono stati 163 e portano il totale a 5.913. Entrambi i dati infatti sono in leggero aumento rispetto a ieri (+1.018 contagi e +110 decessi). I pazienti guarito sono 117.400 circa, con un aumento di 2.900. Il Land della Baviera, il più colpito dal Covid-19, registra 41.400 contagi e 1.681 decessi.
Da metà aprile, il tasso di infezione è sceso fino a 0,7 prima di risalire di nuovo.Nel frattempo anche il tasso di mortalità per la malattia è aumentato di giorno in giorno. Secondo i dati dell'RKI, ieri ha raggiunto il 3,8 per cento, che rimane ben al di sotto di alcuni Paesi vicini come la Francia.
'Continuiamo a restare il più possibile a casa, a rispettare le restrizioni e a mantenere in media una distanza di un metro e mezzo tra di noi'. E' la raccomandazione ribadita dal direttore del Robert Koch Institute, Lothar Wieler, a commento dei dati sull'andamento dell'epidemia.
Spagna: 301 nuovi morti, prosegue trend al ribasso
In Spagna si sono registrati 301 morti nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus, in calo rispetto ai 331 decessi della giornata di ieri. Lo riferisce il quotidiano El Pais. In tutto nel paese sono stati registrati 23.822 decessi e oltre 210 mila casi di contagio, mentre i guariti sono 102 mila. Il primo ministro, Pedro Sanchez, ha presentato oggi le grandi linee del piano "progressivo" di uscita dal lockdown della Spagna. A partire da domenica scorsa, ai minori di 12 anni è stato permesso di uscire se accompagnati dai genitori e dal sabato successivo le persone di tutte le età potranno uscire per l'esercizio fisico, dopo sette settimane di lockdown. Madrid ha stabilito che le mascherine devono essere indossate sui mezzi pubblici, mentre nei Paesi Baschi le pattuglie prenderanno la temperatura degli utenti dei trasporti pubblici. Chiunque abbia una temperatura superiore a 37 gradi non potrà viaggiare. Nella regione meridionale dell'Andalusia, che comprende la Costa del Sol ed è fortemente dipendente dal turismo, ci sono piani per riaprire gli hotel all'inizio di giugno. Anche bar e ristoranti riapriranno, ma saranno messe in atto misure restrittive per mantenere le distanze sociali.
In Spagna la ripresa dell'anno scolastico sarà a settembre. Lo ha annunciato il premier Pedro Sanchez, precisando però che si prevede, durante la fase 2 del piano di normalizzazione, l'apertura eccezionale di alcuni centri per aiutare a conciliare vita familiare e professionale nonché di centri per sostenere l'Ebau, l'esame di ammissione al sistema universitario. "Se si torna alla normalità, ci saranno problemi a conciliare perché ci saranno genitori che vanno a lavorare e non possono lasciare i propri figli con i nonni". Per questo motivo, si lavorerà con comuni e province per far sì che nella fase due "i bambini che non hanno una presenza familiare nelle case abbiano la possibilità di andare in un centro scolastico". Inoltre, nei prossimi mesi dovranno essere aperti anche centri per sostenere l'esame di ammissione all'università, l'Ebau, "una delle principali pietre miliari che abbiamo nel nostro Paese per migliaia e migliaia di giovani", ha ricordato il premier.
Austria, da 1 maggio fine misure confinamento
Il governo austriaco ha annunciato che a partire dal 1 maggio saranno revocate le misure di locldown legate agli spostamenti, imposte per fermare la diffusione del coronavirus; il settore della ristorazione e quello dell'ospitalità potranno ripartire rispettivamente dal 15 e dal 29 del mese prossimo, con regole precise sul distanziamento dei clienti.
Putin,picco non ancora raggiunto,lockdown fino a 11/5
Vladimir Putin ha avvertito che la Russia non è ancora arrivata al picco dei contagi e ha quindi deciso di estendere fino all'11 maggio il periodo di non lavoro per frenare l'epidemia di Covid-19. La sospensione delle attività non essenziali era prevista fino alla fine di aprile.
Sono stati registrati in 24 ore 1.144 nuovi casi di contagio a un totale di 156.337 dall'inizio dell'epidemia. I decessi in un giorno sono stati 163 e portano il totale a 5.913. Entrambi i dati infatti sono in leggero aumento rispetto a ieri (+1.018 contagi e +110 decessi). I pazienti guarito sono 117.400 circa, con un aumento di 2.900. Il Land della Baviera, il più colpito dal Covid-19, registra 41.400 contagi e 1.681 decessi.
Da metà aprile, il tasso di infezione è sceso fino a 0,7 prima di risalire di nuovo.Nel frattempo anche il tasso di mortalità per la malattia è aumentato di giorno in giorno. Secondo i dati dell'RKI, ieri ha raggiunto il 3,8 per cento, che rimane ben al di sotto di alcuni Paesi vicini come la Francia.
'Continuiamo a restare il più possibile a casa, a rispettare le restrizioni e a mantenere in media una distanza di un metro e mezzo tra di noi'. E' la raccomandazione ribadita dal direttore del Robert Koch Institute, Lothar Wieler, a commento dei dati sull'andamento dell'epidemia.
Spagna: 301 nuovi morti, prosegue trend al ribasso
In Spagna si sono registrati 301 morti nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus, in calo rispetto ai 331 decessi della giornata di ieri. Lo riferisce il quotidiano El Pais. In tutto nel paese sono stati registrati 23.822 decessi e oltre 210 mila casi di contagio, mentre i guariti sono 102 mila. Il primo ministro, Pedro Sanchez, ha presentato oggi le grandi linee del piano "progressivo" di uscita dal lockdown della Spagna. A partire da domenica scorsa, ai minori di 12 anni è stato permesso di uscire se accompagnati dai genitori e dal sabato successivo le persone di tutte le età potranno uscire per l'esercizio fisico, dopo sette settimane di lockdown. Madrid ha stabilito che le mascherine devono essere indossate sui mezzi pubblici, mentre nei Paesi Baschi le pattuglie prenderanno la temperatura degli utenti dei trasporti pubblici. Chiunque abbia una temperatura superiore a 37 gradi non potrà viaggiare. Nella regione meridionale dell'Andalusia, che comprende la Costa del Sol ed è fortemente dipendente dal turismo, ci sono piani per riaprire gli hotel all'inizio di giugno. Anche bar e ristoranti riapriranno, ma saranno messe in atto misure restrittive per mantenere le distanze sociali.
In Spagna la ripresa dell'anno scolastico sarà a settembre. Lo ha annunciato il premier Pedro Sanchez, precisando però che si prevede, durante la fase 2 del piano di normalizzazione, l'apertura eccezionale di alcuni centri per aiutare a conciliare vita familiare e professionale nonché di centri per sostenere l'Ebau, l'esame di ammissione al sistema universitario. "Se si torna alla normalità, ci saranno problemi a conciliare perché ci saranno genitori che vanno a lavorare e non possono lasciare i propri figli con i nonni". Per questo motivo, si lavorerà con comuni e province per far sì che nella fase due "i bambini che non hanno una presenza familiare nelle case abbiano la possibilità di andare in un centro scolastico". Inoltre, nei prossimi mesi dovranno essere aperti anche centri per sostenere l'esame di ammissione all'università, l'Ebau, "una delle principali pietre miliari che abbiamo nel nostro Paese per migliaia e migliaia di giovani", ha ricordato il premier.
Austria, da 1 maggio fine misure confinamento
Il governo austriaco ha annunciato che a partire dal 1 maggio saranno revocate le misure di locldown legate agli spostamenti, imposte per fermare la diffusione del coronavirus; il settore della ristorazione e quello dell'ospitalità potranno ripartire rispettivamente dal 15 e dal 29 del mese prossimo, con regole precise sul distanziamento dei clienti.
Putin,picco non ancora raggiunto,lockdown fino a 11/5
Vladimir Putin ha avvertito che la Russia non è ancora arrivata al picco dei contagi e ha quindi deciso di estendere fino all'11 maggio il periodo di non lavoro per frenare l'epidemia di Covid-19. La sospensione delle attività non essenziali era prevista fino alla fine di aprile.