MONDO
La prima intervista dal giorno dell'elezione
Macron: "L'Europa ha la missione storica di difendere la libertà e la democrazia"
"Europa destino comune, non un supermercato", ha detto il presidente francese al Corriere della Sera e altri sette giornali europei

"L'Europa ha la missione storica di difendere la libertà e la democrazia minacciate da demagogia e estremismi. Una missione da adempiere puntando sul rilancio della coppia franco-tedesca e sulla fine di una forma di neo-conservatorismo importata in Francia da 10 anni. La democrazia non si costruisce dall`esterno senza coinvolgere i popoli, la guerra in Libia è stata un errore". E' quanto afferma il presidente francese Emmanuel Macron nella sua prima intervista, dal giorno dell'elezione, al Corriere della Sera e altri sette giornali europei.
"Quando guardiamo il Pianeta oggi, che cosa vediamo? Un`ascesa delle democrazie illiberali e degli estremismi in Europa, il risorgere di regimi autoritari che mettono in discussione la vitalità democratica, e gli Stati Uniti d`America che in parte si ritirano dal mondo. Le crisi si moltiplicano in Medio Oriente e nel Golfo, le ineguaglianze si aggravano ovunque nel mondo - commenta Macron - Queste instabilità non hanno una sola causa. Nascono in parte dalle disuguaglianze profonde provocate dall`ordine mondiale, e dal terrorismo islamista. A questi squilibri si aggiunge quello del clima. Quelli che pensano che la lotta contro il riscaldamento climatico sia un capriccio si sbagliano profondamente. Il punto fondamentale quindi non è sapere se esiste o no una leadership francese, se gonfiamo il petto più degli altri. La questione è difendere il nostro bene comune, ovvero la libertà e la democrazia, e capire come possiamo vincere questa battaglia di cui l`Europa, ne sono convinto, porta la responsabilità".
Secondo l'inquilino dell'Eliseo, "bisogna creare un`Europa che protegga, dotandoci di una vera politica di difesa e di sicurezza comune. Dobbiamo essere più efficaci davanti alle grandi migrazioni, riformando profondamente il sistema di protezione delle nostre frontiere, la politica migratoria e il diritto di asilo", insiste Macron, che non crede a un conflitto tra Est e Ovest. "L`Europa non è un supermercato, è un destino comune. I Paesi che non ne rispettano le regole devono trarne tutte le conseguenze politiche. E non è solo un dibattito Est-Ovest. Parlerò con tutti e con rispetto, ma non transigerò sui principi dell`Europa, sulla solidarietà e i valori democratici", sottolinea il presidente francese.
"Quando guardiamo il Pianeta oggi, che cosa vediamo? Un`ascesa delle democrazie illiberali e degli estremismi in Europa, il risorgere di regimi autoritari che mettono in discussione la vitalità democratica, e gli Stati Uniti d`America che in parte si ritirano dal mondo. Le crisi si moltiplicano in Medio Oriente e nel Golfo, le ineguaglianze si aggravano ovunque nel mondo - commenta Macron - Queste instabilità non hanno una sola causa. Nascono in parte dalle disuguaglianze profonde provocate dall`ordine mondiale, e dal terrorismo islamista. A questi squilibri si aggiunge quello del clima. Quelli che pensano che la lotta contro il riscaldamento climatico sia un capriccio si sbagliano profondamente. Il punto fondamentale quindi non è sapere se esiste o no una leadership francese, se gonfiamo il petto più degli altri. La questione è difendere il nostro bene comune, ovvero la libertà e la democrazia, e capire come possiamo vincere questa battaglia di cui l`Europa, ne sono convinto, porta la responsabilità".
Secondo l'inquilino dell'Eliseo, "bisogna creare un`Europa che protegga, dotandoci di una vera politica di difesa e di sicurezza comune. Dobbiamo essere più efficaci davanti alle grandi migrazioni, riformando profondamente il sistema di protezione delle nostre frontiere, la politica migratoria e il diritto di asilo", insiste Macron, che non crede a un conflitto tra Est e Ovest. "L`Europa non è un supermercato, è un destino comune. I Paesi che non ne rispettano le regole devono trarne tutte le conseguenze politiche. E non è solo un dibattito Est-Ovest. Parlerò con tutti e con rispetto, ma non transigerò sui principi dell`Europa, sulla solidarietà e i valori democratici", sottolinea il presidente francese.