POLITICA
La tappa del tour a Padova
Grillo ai secessionisti veneti: "se fate un referendum sono con voi"
Il leader del Movimento 5 Stelle arriva su un tanko di cartone, un omaggio ai secessionisti; dal palco nuovo attacco al Capo dello Stato "Napolitano ha violentato la costituzione", poi Beppe Grillo parla di Italicum "senza preferenze non c'è democrazia" e delle nuove nomine ai vertici degli Enti pubblici "valgono più dei Ministeri, questo è un regime"
ll leader 5 Stelle è arrivato sul palco del Palafabris di Padova manovrando a mano un tanko di cartone, che spara coriandoli. "No ghe volemo stare più in 'sto Stato de mona, va ben!" ha gridato Beppe Grillo "C'e' un diritto alla secessione, se fate un referendum sono con voi. È un'autodifesa".
"Mentre in Veneto arrestavano le 'macchiette' dei secessionisti, il nostro Capo dello Stato riceveva un condannato in via definitiva. È questo lo stato delle cose" ha detto Beppe Grillo dal palco, durante la tappa del suo tour "Te la do io l'Europa".
Napolitano "ha violentato la costituzione"
Continua l'attacco al Capo dello Stato "Napolitano lo pensavo un saggio, invece è cattivo, è un uomo che ha violentato la Costituzione" Ha aggiunto "sono andato a parlargli due volte e mi ha fottuto come un pivello".
Italicum "senza voto di preferenza non c'è democrazia"
Dal palco di Padova torna a criticare l'Italicum "Se non c'e' il voto di preferenza,
non c'è democrazia. Lo capite o no? Ditemi se sono pazzo.." le parole di Beppe Grillo "hanno fatto una legge elettorale che e' una bellezza. Si vota e si va al ballottaggio, ma Berlusconi arriva dietro. Al ballottaggio andiamo noi e loro, però vinciamo noi, è sicuro. Pensavano di avercela messa in quel posto".
Nomine dei vertici degli Enti "valgono più dei Ministeri"
"L'amministratore dell'Eni, quello di Terna valgono come 4 ministeri, e ci mettono i 'loro' uomini, che sanno come agire, cosa fare" il leader 5 Stelle commenta le nomine dei nuovi manager alla guida degli enti pubblici. È un regime secondo Grillo, "Questo 'cartone animato' di Firenze - dice riferendosi al premier Renzi- metterà i suoi uomini alla testa di Eni ed Enel".
"Per dare 80 euro ad una famiglia bisogna essere cinici"
Parla poi della diretta streaming con il premier Matteo Renzi prima della nascita del governo. "Mi dice: 'Caro Grillo, ciao, io non voglio chiederti nulla, non voglio la fiducia, ma solo che tu mi stia ad ascoltare mentre ti dico delle cose - prosegue- allora io mi sono chiesto: Quale è il rapporto tra me e questo qua che una settimana prima aveva detto 'mai al governo senza le elezioni', ed era al governo?". Un premier che il leader 5 Stelle definisce "cinico", diverso dall'ex Cavaliere. "Berlusconi ci credeva nelle palle che diceva, le sublimava. Renzi invece lo vedi che fa del cabaret, si gira, distoglie lo sguardo, è diventato cinico perché per dare 80 euro ad una famiglia bisogna essere cinici".
"Mentre in Veneto arrestavano le 'macchiette' dei secessionisti, il nostro Capo dello Stato riceveva un condannato in via definitiva. È questo lo stato delle cose" ha detto Beppe Grillo dal palco, durante la tappa del suo tour "Te la do io l'Europa".
Napolitano "ha violentato la costituzione"
Continua l'attacco al Capo dello Stato "Napolitano lo pensavo un saggio, invece è cattivo, è un uomo che ha violentato la Costituzione" Ha aggiunto "sono andato a parlargli due volte e mi ha fottuto come un pivello".
Italicum "senza voto di preferenza non c'è democrazia"
Dal palco di Padova torna a criticare l'Italicum "Se non c'e' il voto di preferenza,
non c'è democrazia. Lo capite o no? Ditemi se sono pazzo.." le parole di Beppe Grillo "hanno fatto una legge elettorale che e' una bellezza. Si vota e si va al ballottaggio, ma Berlusconi arriva dietro. Al ballottaggio andiamo noi e loro, però vinciamo noi, è sicuro. Pensavano di avercela messa in quel posto".
Nomine dei vertici degli Enti "valgono più dei Ministeri"
"L'amministratore dell'Eni, quello di Terna valgono come 4 ministeri, e ci mettono i 'loro' uomini, che sanno come agire, cosa fare" il leader 5 Stelle commenta le nomine dei nuovi manager alla guida degli enti pubblici. È un regime secondo Grillo, "Questo 'cartone animato' di Firenze - dice riferendosi al premier Renzi- metterà i suoi uomini alla testa di Eni ed Enel".
"Per dare 80 euro ad una famiglia bisogna essere cinici"
Parla poi della diretta streaming con il premier Matteo Renzi prima della nascita del governo. "Mi dice: 'Caro Grillo, ciao, io non voglio chiederti nulla, non voglio la fiducia, ma solo che tu mi stia ad ascoltare mentre ti dico delle cose - prosegue- allora io mi sono chiesto: Quale è il rapporto tra me e questo qua che una settimana prima aveva detto 'mai al governo senza le elezioni', ed era al governo?". Un premier che il leader 5 Stelle definisce "cinico", diverso dall'ex Cavaliere. "Berlusconi ci credeva nelle palle che diceva, le sublimava. Renzi invece lo vedi che fa del cabaret, si gira, distoglie lo sguardo, è diventato cinico perché per dare 80 euro ad una famiglia bisogna essere cinici".