ECONOMIA
Riforma Madia
P.A., i furbetti del cartellino scoperti e licenziati: 45 dal 2016
Sono una cinquantina gli assenteisti nel pubblico impiego che da Nord a Sud sono stati licenziati a seguito del decreto Madia. In piscina o al mercato, con tanto di fotografie su Facebook

Sono quasi cinquanta i 'furbetti del cartellino' che sono stati licenziati a seguito dell'entrata in vigore del decreto Madia, le nuove regole nella P.A. in vigore dal luglio del 2016.
I dati, raccolti dal ministero della Pubblica Amministrazione, sono il primo consuntivo redatto sulla base della nuova disciplina. Emerge che dal 2016 sono 45 i dipendenti pubblici licenziati senza preavviso mentre 2 sono i procedimenti in itinere, in attesa della sentenza penale.
I lavoratori, che truffavano sulla presenza in servizio, sono stati scovati mentre erano affaccendati in altre occupazioni, per lo più a carattere ludico, fuorché in quella per cui erano pagati.
Da Nord a Sud i casi dei 'furbetti del cartellino', sembrano variare a seconda degli svaghi. E' così scattato il licenziamento senza preavviso per il dipendente dell'Asl di Piacenza sorpreso dalla sua coordinatrice, che lo ha seguito fino all'impianto sportivo, a nuotare invece che a lavorare. Al Comune di Assisi una dipendente con regolarità abbandonava l'ufficio il lunedì e il mercoledì " intorno alle 17:00… indicando come orario di uscita le ore 18:00". La signora, pedinata dai Carabinieri, approfittava di quell'ora per tornare prima a casa o in palestra. Nel monitoraggio viene evidenziato come si trattasse di illeciti ripetuti, tali da apparire come un "normale modus operandi".
C'è stato anche chi ha pubblicato su Facebook, senza rendersi conto che così facendo si stava autolicenziando, la sua fotografia mentre con l'auto di servizio andava a fare la spesa in un mercato rionale in pieno agosto. E' accaduto in Puglia ad un dipendente dell'Agenzia regionale delle attività irrigue che risultava in servizio ma non aveva neppure strisciato il cartellino. A Napoli un dipendente delll'Università degli studi 'Parthenope', restio a svolgere le sue mansioni, è stato "colto in flagranza" dalla Polizia, mentre rientrava in ufficio per passare al tornello il badge mentre era stato tutto il giorno in giro con lo scooter. In Emilia Romagna all'Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione gli assenteisti sono stati snidati da un "inviato di 'Striscia la notizia'. Alla Asl di Albano, nel Lazio, la Guardia di Finanza, ha individuato gli assenteisti con i nuovi controlli a campione, svolti in collaborazione con l'ispettorato.
La stretta introdotta dalla riforma Madia prevede che il dipendente assenteista venga licenziato in 48 ore ed anche il dirigente che non denuncia e vigila potrà essere punito.
I dati, raccolti dal ministero della Pubblica Amministrazione, sono il primo consuntivo redatto sulla base della nuova disciplina. Emerge che dal 2016 sono 45 i dipendenti pubblici licenziati senza preavviso mentre 2 sono i procedimenti in itinere, in attesa della sentenza penale.
I lavoratori, che truffavano sulla presenza in servizio, sono stati scovati mentre erano affaccendati in altre occupazioni, per lo più a carattere ludico, fuorché in quella per cui erano pagati.
Da Nord a Sud i casi dei 'furbetti del cartellino', sembrano variare a seconda degli svaghi. E' così scattato il licenziamento senza preavviso per il dipendente dell'Asl di Piacenza sorpreso dalla sua coordinatrice, che lo ha seguito fino all'impianto sportivo, a nuotare invece che a lavorare. Al Comune di Assisi una dipendente con regolarità abbandonava l'ufficio il lunedì e il mercoledì " intorno alle 17:00… indicando come orario di uscita le ore 18:00". La signora, pedinata dai Carabinieri, approfittava di quell'ora per tornare prima a casa o in palestra. Nel monitoraggio viene evidenziato come si trattasse di illeciti ripetuti, tali da apparire come un "normale modus operandi".
C'è stato anche chi ha pubblicato su Facebook, senza rendersi conto che così facendo si stava autolicenziando, la sua fotografia mentre con l'auto di servizio andava a fare la spesa in un mercato rionale in pieno agosto. E' accaduto in Puglia ad un dipendente dell'Agenzia regionale delle attività irrigue che risultava in servizio ma non aveva neppure strisciato il cartellino. A Napoli un dipendente delll'Università degli studi 'Parthenope', restio a svolgere le sue mansioni, è stato "colto in flagranza" dalla Polizia, mentre rientrava in ufficio per passare al tornello il badge mentre era stato tutto il giorno in giro con lo scooter. In Emilia Romagna all'Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione gli assenteisti sono stati snidati da un "inviato di 'Striscia la notizia'. Alla Asl di Albano, nel Lazio, la Guardia di Finanza, ha individuato gli assenteisti con i nuovi controlli a campione, svolti in collaborazione con l'ispettorato.
La stretta introdotta dalla riforma Madia prevede che il dipendente assenteista venga licenziato in 48 ore ed anche il dirigente che non denuncia e vigila potrà essere punito.