POLITICA
"Il vaccino salva la vita"
Renzi: "Indaghino pure, nulla di illegale. Bene Macron su Green pass. Ddl Zan? Bastano due cambi"
Il leader di Italia Viva replica così a proposito delle inchieste che lo riguardano: "Non vogliono parlare delle vere questioni, cioè del fatto che c'è un gruppo di persone che ha il coraggio di fare politica e cambia le cose che non vanno. Gli italiani sono stanchi dei giochini sulla pelle delle persone"

"E una legge che si può fare se si cambiano due passaggi, se si continua a tenere la stessa legge approvata alla Camera al Senato non ci sono i voti. Non è mica colpa mia se non ci sono i voti, questo lo sanno tutti. Se vogliono piantare le bandierine la conclusione è che non si fa la legge, se fanno due cambi sul tema del gender e scuole la legge viene fatta". Così il leader di Italia dei Valori, Matteo Renzi, nel corso di una intervista a Rtl 102,5 parlando del Ddl Zan.
"D'accordo con Macron, chi è vaccinato entra dove gli pare e chi non lo è deve avere delle regole diverse", dice poi il leader di Italia Viva parlando della lotta alla pandemia e rilancia: "Su sanità e scuola, quindi per infermieri, medici e insegnanti, dico che se fai quel lavoro ti devi vaccinare, perché voglio mandare i miei figli in una scuola dove il vaccino c'è. Se non lo vuoi fare, stai a casa e non prendi lo stipendio".
Renzi osserva che "ancora non è finita, ma con i vaccini la vicenda è totalmente cambiata. Ci sarà sicuramente una esplosione dei contagi e - puntualizza - non dipende dalla partita della Nazionale o dal singolo episodio ma dal fatto che la variante Delta sta facendo molti contagi, però mentre sei mesi fa nel Regno Unito c'erano 30 mila contagi e mille morti al giorno, oggi ce ne sono sempre 30 mila contro dieci morti". "Il vaccino salva la vita. Non ti impedisce, o almeno non sempre, di prendere il virus ma nella stragrande maggioranza dei casi ti impedisce di avere conseguenze gravissime", osserva ancora Renzi che ribadisce: "Aumenteranno in maniera incredibile i contagi nelle prossime settimane, ma l'importante è che non aumentino ospedalizzazioni e decessi".
Mascherine, banchi a rotelle, ventilatori? Chi ci ha mangiato sopra questa roba?
"Penso una cosa molto semplice sul passato, quando troppo cose non hanno funzionato. Perché si sono comprate mascherine, banchi a rotelle, ventilatori cinesi malfunzionanti ma garantiti da D'Alema? Chi ci ha mangiato sopra questa roba?". Così poi Renzi torna ad incalzare sulla precedente pandemia. E aggiunge: "Mentre morivano 127 mila italiani, qualcuno prendeva delle stecche, cioè delle tangenti? Su questo tema ci vuole una commissione d'inchiesta e rifiutarla - incalza - è uno scandalo
"Sono tranquillissimo, nulla di illegale"
"Chi come me è assolutamente tranquillo perché non ha fatto nulla di illegale non ha nessun problema. Gli italiani sono stanchi di giochini sula pelle delle persone. Possono fare tutte le indagini che vogliono perché io sono tranquillissimo, la vera scommessa è aspettare il tempo galantuomo che farà chiarezza. Se ci sono delle questioni che riguardano me piena disponibilità ad andare negli uffici giudiziari a spiegare quello che è successo" ha detto ancora il leader di Italia dei Valori dopo la notizia che è stato indagato per finanziamento illecito.
"Ho scritto un libro dove ho raccontato perché secondo me vanno cambiate delle cose, a cominciare dalla giustizia. Possono fare tutte le indagini che vogliono, io sono tranquillissimo ma è il cittadino comune che non può permettersi di aspettare e non può permettersi di andare in radio e in tv a dire che il tempo chiarirà", riprende l'ex presidente del Consiglio."Mi hanno attaccato sulle conferenze all'estero, sull'autogrill, sulla Leopolda... Possono attaccarmi su quello che vogliono, perché - incalza - non vogliono parlare delle vere questioni, cioè del fatto che c'è un gruppo di persone che ha il coraggio di fare politica e cambia le cose che non vanno. Gli italiani sono stanchi dei giochini sulla pelle delle persone".
"Speriamo che Di Maio non ci metta anche questa volta 5 anni per scusarsi"
"Di Maio si è scusato con noi per l'aggressione mediatica di 5 anni fa. Speriamo ora ci mettano di meno, visto che ieri c'è stata l'ennesima vicenda finita nel nulla per il caso di mia madre". Così Renzi risponde dopo che la madre, Laura Bovoli, è stata assolta dall'accusa di concorso in bancarotta fraudolenta.
E a proposito dei Cinque Stelle, Renzi attacca: "Sul futuro penso che siano sostanzialmente morti e non lo sappiano. Sono un partito che aveva proposto di cambiare tutto. Di Battista aveva detto che avrebbero bloccato la Tap in 15 giorni, invece l'hanno inaugurata in 15 giorni. Ho visto che usano i voli di Stato e le auto blu come le usavamo noi. Hanno preso in giro gli italiani raccontando di essere il nuovo, e poi si è scoperto, lo scrivo nel mio libro, come la grande frase di Leo Longanesi: ‘In Italia tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola'. E a tavolo i grillini ci stanno così bene che hanno cambiato tre maggioranze nel giro di tre anni. Prima era ‘uno vale uno', oggi è ‘uno vale l’altro”, sottolinea Renzi.
"Fedez parla di cose che non conosce"
"Fedez parla di cose che non conosce. Io lo ascolto quando parla, 5 anni fa attaccò ad alzo zero Giorgio Napolitano, che in politica è un gigante e Fedez una persona che non conosce le cose di cui parla". Il giudizio lapidario nei confronti del rapper dopo che in questi giorni è intervenuto più volte su questioni politiche attaccando anche in una occasione lo stesso leader di Italia dei Valori.
"D'accordo con Macron, chi è vaccinato entra dove gli pare e chi non lo è deve avere delle regole diverse", dice poi il leader di Italia Viva parlando della lotta alla pandemia e rilancia: "Su sanità e scuola, quindi per infermieri, medici e insegnanti, dico che se fai quel lavoro ti devi vaccinare, perché voglio mandare i miei figli in una scuola dove il vaccino c'è. Se non lo vuoi fare, stai a casa e non prendi lo stipendio".
Renzi osserva che "ancora non è finita, ma con i vaccini la vicenda è totalmente cambiata. Ci sarà sicuramente una esplosione dei contagi e - puntualizza - non dipende dalla partita della Nazionale o dal singolo episodio ma dal fatto che la variante Delta sta facendo molti contagi, però mentre sei mesi fa nel Regno Unito c'erano 30 mila contagi e mille morti al giorno, oggi ce ne sono sempre 30 mila contro dieci morti". "Il vaccino salva la vita. Non ti impedisce, o almeno non sempre, di prendere il virus ma nella stragrande maggioranza dei casi ti impedisce di avere conseguenze gravissime", osserva ancora Renzi che ribadisce: "Aumenteranno in maniera incredibile i contagi nelle prossime settimane, ma l'importante è che non aumentino ospedalizzazioni e decessi".
Mascherine, banchi a rotelle, ventilatori? Chi ci ha mangiato sopra questa roba?
"Penso una cosa molto semplice sul passato, quando troppo cose non hanno funzionato. Perché si sono comprate mascherine, banchi a rotelle, ventilatori cinesi malfunzionanti ma garantiti da D'Alema? Chi ci ha mangiato sopra questa roba?". Così poi Renzi torna ad incalzare sulla precedente pandemia. E aggiunge: "Mentre morivano 127 mila italiani, qualcuno prendeva delle stecche, cioè delle tangenti? Su questo tema ci vuole una commissione d'inchiesta e rifiutarla - incalza - è uno scandalo
"Sono tranquillissimo, nulla di illegale"
"Chi come me è assolutamente tranquillo perché non ha fatto nulla di illegale non ha nessun problema. Gli italiani sono stanchi di giochini sula pelle delle persone. Possono fare tutte le indagini che vogliono perché io sono tranquillissimo, la vera scommessa è aspettare il tempo galantuomo che farà chiarezza. Se ci sono delle questioni che riguardano me piena disponibilità ad andare negli uffici giudiziari a spiegare quello che è successo" ha detto ancora il leader di Italia dei Valori dopo la notizia che è stato indagato per finanziamento illecito.
"Ho scritto un libro dove ho raccontato perché secondo me vanno cambiate delle cose, a cominciare dalla giustizia. Possono fare tutte le indagini che vogliono, io sono tranquillissimo ma è il cittadino comune che non può permettersi di aspettare e non può permettersi di andare in radio e in tv a dire che il tempo chiarirà", riprende l'ex presidente del Consiglio."Mi hanno attaccato sulle conferenze all'estero, sull'autogrill, sulla Leopolda... Possono attaccarmi su quello che vogliono, perché - incalza - non vogliono parlare delle vere questioni, cioè del fatto che c'è un gruppo di persone che ha il coraggio di fare politica e cambia le cose che non vanno. Gli italiani sono stanchi dei giochini sulla pelle delle persone".
"Speriamo che Di Maio non ci metta anche questa volta 5 anni per scusarsi"
"Di Maio si è scusato con noi per l'aggressione mediatica di 5 anni fa. Speriamo ora ci mettano di meno, visto che ieri c'è stata l'ennesima vicenda finita nel nulla per il caso di mia madre". Così Renzi risponde dopo che la madre, Laura Bovoli, è stata assolta dall'accusa di concorso in bancarotta fraudolenta.
E a proposito dei Cinque Stelle, Renzi attacca: "Sul futuro penso che siano sostanzialmente morti e non lo sappiano. Sono un partito che aveva proposto di cambiare tutto. Di Battista aveva detto che avrebbero bloccato la Tap in 15 giorni, invece l'hanno inaugurata in 15 giorni. Ho visto che usano i voli di Stato e le auto blu come le usavamo noi. Hanno preso in giro gli italiani raccontando di essere il nuovo, e poi si è scoperto, lo scrivo nel mio libro, come la grande frase di Leo Longanesi: ‘In Italia tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola'. E a tavolo i grillini ci stanno così bene che hanno cambiato tre maggioranze nel giro di tre anni. Prima era ‘uno vale uno', oggi è ‘uno vale l’altro”, sottolinea Renzi.
"Fedez parla di cose che non conosce"
"Fedez parla di cose che non conosce. Io lo ascolto quando parla, 5 anni fa attaccò ad alzo zero Giorgio Napolitano, che in politica è un gigante e Fedez una persona che non conosce le cose di cui parla". Il giudizio lapidario nei confronti del rapper dopo che in questi giorni è intervenuto più volte su questioni politiche attaccando anche in una occasione lo stesso leader di Italia dei Valori.