Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-e0e35622-e978-4fd1-8d9b-e3ebe1c50f34.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Primo maggio

Poletti: "Stimolare la crescita dell'occupazione è priorità del Governo"

Il lavoro è in "grande difficoltà, gli ultimi dati Istat forniscono qualche segnale di inversione di tendenza: a marzo gli occupati sono aumentati di 73mila unità" su febbraio, ha sottolineato il ministro Giuliano Poletti. Ma la disoccupazione "è ancora drammaticamente elevata, soprattutto tra i giovani", ha aggiunto, assicurando "l'impegno" del Governo

Condividi
Il ministro del Lavoro Poletti
L'impegno prioritario del Governo "è quello di attuare interventi che possano favorire la ripresa economica e stimolare la crescita dell'occupazione". Parola de ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, in vista della festa del 1° maggio, "occasione importante per ribadire il valore centrale che il lavoro assume nella vita di ogni persona, il suo essere elemento fondante di una società libera, democratica e civile". Poletti confida quindi che il Parlamento provveda a convertire il decreto su contratti a termine e apprendistato "nei tempi previsti, confermandone l'ispirazione di fondo ed i contenuti fondamentali" ed auspica che "ci sia la volontà di assicurare un rapido iter al disegno di legge delega". 

Obiettivo favorire l'occupazione
Poletti rivolge in una nota "un saluto caloroso a tutti i lavoratori e, insieme, agli ispettori del lavoro, che svolgono un'attività delicata e difficile per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e della leale concorrenza tra le imprese". L'obiettivo del governo di favorire l'occupazione - precisa Poletti - "ispira anche i provvedimenti elaborati dal Ministero del Lavoro: il decreto legge ed il disegno di legge delega attualmente all'esame del Senato. Con le misure contenute nel decreto si vuole dare una risposta urgente alla necessità di rilanciare l'occupazione, semplificando il ricorso al contratto a tempo determinato e all'apprendistato, per favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro ed una permanenza più lunga dei lavoratori in azienda, premessa decisiva per la successiva stabilizzazione del rapporto di lavoro.

Un mondo del lavoro più equo e stabile
Con il disegno di legge delega si delineano interventi per riformare la disciplina degli ammortizzatori sociali nonché i servizi per il lavoro e le politiche attive, semplificare le procedure e gli adempimenti in materia di lavoro, riordinare le forme contrattuali, migliorare la conciliazione tra tempi di lavoro e di vita. L'intenzione è quella di creare un mondo del lavoro più equo e stabile, dando risposte sia ai lavoratori sia a chi fa impresa, nello sforzo di attenuare le conflittualita' e promuovere un'idea di collaborazione e partecipazione responsabile". Secondo Poletti, un'attenzione particolare va riservata ai giovani e per questo è stato deciso di far partire il primo maggio il Piano Nazionale Garanzia Giovani: "E' la prima volta che viene affrontato un programma così grande e ambizioso, che ha come obiettivo l'integrazione di un'intera generazione nel lavoro e nel tessuto sociale - sottolinea il ministro - Perché questa iniziativa raggiunga i suoi obiettivi sono necessari la piena collaborazione di tutti i livelli istituzionali coinvolti nella realizzazione e l'impegno convinto di tutta la comunità nazionale, a partire dal mondo delle imprese, del sindacato, del terzo settore. E' indispensabile che ci attiviamo tutti per non far sentire soli i nostri giovani, dare loro un'opportunità, ricostituire la loro fiducia. Il Paese - conclude - ne ha bisogno".