ITALIA
Stamina, ancora polemiche sull'efficacia del metodo
Il professor Edoardo Boncinelli, genetista dell'Università Vita Salute di Milano, contesta il valore scientifico della sperimentazione. "E' impossibile trarne una cura". Vannoni ribadisce ''andiamo avanti''. Al Tg1, la famiglia di un bambino malato parla di ''assoluta incertezza della cura'' e di ''strumentalizzazione della disperazione'' da parte di Vannoni

Pioggia di polemiche sul metodo Stamina, le cure per malattie neurodegenerative ideate da Davide Vannoni, laureato in Lettere. Sul ''carattere non scientifico'' e sulla sua ''inefficacia'', si è già espressa una commissione formata da Istituto superiore di Sanità, Nas, Centro nazionale trapianti e Ageniza del Farmaco.
Rai News 24 ha ospitato in collegamento il genetista dell'Università Scienza e Vita di Milano, Edoardo Boncinelli. Anch'egli esprime perplessità sul valore dell'ideazione di Vannoni: ''Che il metodo stamina non funzioni, lo dice tutto il mondo e non solo un comitato italiano''. Boncinelli parla di ''un vero imbroglio, perché è impossibile che questo metodo diventi una cura, non ha nessuna probabilità di funzionare''.
La difesa di Vannoni
Rai News 24 ha intervistato anche l'ideatore del Metodo Stamina, Davide Vannoni, docente e autore di pubblicazioni sulla psicologia della pubblicità. Vannoni ribadisce la presenza di cellule staminali nelle cure approntate - presenza rilevata se non in minima parte dal comitato tecnico. L'ideatore respinge anche il giudizio di ''pericolosità'' oltre che di inefficacia, attribuito al metodo dallo stesso comitato. Vannoni conferma di utilizzare siero fetale bovino nella coltura delle cellule - come rilevato dal tavolo tecnico - ma esclude che questo metodo di coltura possa provocare danni ai pazienti.
I genitori di Cristian al Tg1: metodo assolutamente incerto
Al Tg1, la tesitmonianza dei genitori del piccolo Cristian Quagliano, affetto da sma - atrofia muscolare spinale. Disperati, hanno fatto ricorso al metodo stamina per curare loro figlio, rivolgendosi a Davide Vannoni. Il tribunale di Salerno ha autorizzato le cure con stamina, per scoprire molto presto, però, che la sma non rientrava tra le patologie per le quali è in corso la sperimentazione del metodo. Il padre di Cristian parla di ''risposte evasive'' da parte di Vannoni, di ''assoluta incertezza delle cure'' e di ''strumentalizzazione del dolore e della disperazione''.
Rai News 24 ha ospitato in collegamento il genetista dell'Università Scienza e Vita di Milano, Edoardo Boncinelli. Anch'egli esprime perplessità sul valore dell'ideazione di Vannoni: ''Che il metodo stamina non funzioni, lo dice tutto il mondo e non solo un comitato italiano''. Boncinelli parla di ''un vero imbroglio, perché è impossibile che questo metodo diventi una cura, non ha nessuna probabilità di funzionare''.
La difesa di Vannoni
Rai News 24 ha intervistato anche l'ideatore del Metodo Stamina, Davide Vannoni, docente e autore di pubblicazioni sulla psicologia della pubblicità. Vannoni ribadisce la presenza di cellule staminali nelle cure approntate - presenza rilevata se non in minima parte dal comitato tecnico. L'ideatore respinge anche il giudizio di ''pericolosità'' oltre che di inefficacia, attribuito al metodo dallo stesso comitato. Vannoni conferma di utilizzare siero fetale bovino nella coltura delle cellule - come rilevato dal tavolo tecnico - ma esclude che questo metodo di coltura possa provocare danni ai pazienti.
I genitori di Cristian al Tg1: metodo assolutamente incerto
Al Tg1, la tesitmonianza dei genitori del piccolo Cristian Quagliano, affetto da sma - atrofia muscolare spinale. Disperati, hanno fatto ricorso al metodo stamina per curare loro figlio, rivolgendosi a Davide Vannoni. Il tribunale di Salerno ha autorizzato le cure con stamina, per scoprire molto presto, però, che la sma non rientrava tra le patologie per le quali è in corso la sperimentazione del metodo. Il padre di Cristian parla di ''risposte evasive'' da parte di Vannoni, di ''assoluta incertezza delle cure'' e di ''strumentalizzazione del dolore e della disperazione''.