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ECONOMIA

Il piano greco non passa l’esame dei creditori: borse giù

Il listino di Atene ha accusato una flessione dell’1 e 77%. Francoforte è indietreggiata dello 0,6%. Milano ha perso mezzo punto, Parigi lo 0,24%, mentre Londra si è mantenuta poco sopra la parità.

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di Paolo GilaMilano
Per i creditori il piano di salvataggio con le proposte presentate da Atene non è sufficiente ed è stato rispedito al mittente.

Il rifiuto non ha gettato nello sconforto solo il governo Tsipras ma anche gli investitori, tramortiti dall’ennesimo scossone in questo estenuante tiro alla fune.

Da parte sua Atene ha rigettato le proposte delle istituzioni. Il risultato di questo stop and go è stato che le borse hanno vissuto una giornata di grande nervosismo, con perdite quasi generalizzate in chiusura.

Il listino di Atene ha accusato una flessione dell’1 e 77%. Francoforte è indietreggiata dello 0,6%. Milano ha perso mezzo punto, Parigi lo 0,24%, mentre Londra si è mantenuta poco sopra la parità.

Anche Wall Street ha aperto nel pomeriggio all’insegna dell’incertezza, con il Dow Jones e il Nasdaq che alle 17 e 30 cedevano rispettivamente lo 0,34% e lo 0,20%.

Sul listino milanese sono risultati in flessione i titoli bancari e gli industriali, più stabili sono apparsi invece gli energetici.
Ed è tornato a salire lo spread: il differenziale di rendimento tra btp e bund si è portato a 130 punti base, con il rendimento dei btp decennali al 2,14%.

Sul versante dei cambi l’euro sta ora incrociando il dollaro poco sotto quota 1 e 12.

(Aggiornamento delle ore 17:43)