SPORT
Serie A, ventinovesima giornata
Il Napoli passa ad Empoli (2-3) ma nel finale si addormenta
Primo tempo senza storia con le reti partenopee di Insigne (doppietta) e Mertens, che in avvio sbaglia anche un rigore. Poi la ripresa che non t'aspetti: El Kaddouri e Maccarone riducono il passivo, con i toscani che sfiorano anche il 3-3.

C’è un abisso tra il volenteroso Empoli (quart’ultimo) e il ben più solido Napoli, che però pensa di aver vinto troppo presto: al ‘Castellani’, nel lunch match del ventinovesimo turno, finisce 2-3 (era 0-3 al 45’) per la squadra dell’ex Sarri che per poche ore si issa al secondo posto, per essere poi di nuovo scavalcata dalla Roma vittoriosa nel posticipo con il Sassuolo. Sesta sconfitta consecutiva per la formazione toscana, ancora comunque a distanza di sicurezza dalla soglia-retrocessione.
I partenopei, dopo appena sette giri di lancette, si concedono anche il lusso di fallire un rigore: Costa stende Mertens, lo stessa belga si incarica dell’esecuzione ma Skorupski respinge di piede. Gli ospiti però non fanno un piega e nel giro di cinque minuti colpiscono due volte. Al 19’, su un cross di Ghoulam, Costa rinvia di testa proprio sui piedi di Insigne che raccoglie e insacca sul primo palo. A ruota il raddoppio firmato Dries Mertens (20° centro), che si ‘lava’ subito l’anima con una strepitosa punizione a giro (24’). Non c’è partita, l’Empoli è stordito, e al 38’ il Napoli affonda per la terza volta gli artigli: secondo penalty per fallo (netto) di Pasqual su Callejon, stavolta sul dischetto si presenta Insigne che non perdona, confezionando doppietta personale e 12° gol stagionale. Prima dell’intervallo, con Thiam, l’unico sussulto dei toscani: gran botta incrociata, pallone fuori di poco.
La ripresa, con il risultato apparentemente già in ghiacciaia, vede ancora il Napoli minaccioso con Mertens e Insigne (sul secondo palo Callejon non ci arriva), mentre i padroni di casa ci provano ancora con il senegalese Thiam: conclusione da centro area, Reina si oppone coi pugni. Al 70’ l’Empoli accorcia: punizione non impossibile dell’ex Kaddouri, barriera (la sfera passa in mezzo) e portiere spagnolo (non proprio reattivo) si fanno sorprendere. Partenopei un po’ troppo rilassati e dietro l’angolo c’è il finale che non t’aspetti: Ghoulam abbatte Krunic, Damato assegna il terzo rigore di giornata, il neo entrato Maccarone segna il 2-3 che riapre una gara che sembrava morta e sepolta (82’). Ultimi dieci minuti non sereni per gli ospiti, che rischiano moltissimo su un’altra incursione di ‘Big Mac’ Maccarone (89’), impreciso sotto porta dopo un assist di Thiam.
I partenopei, dopo appena sette giri di lancette, si concedono anche il lusso di fallire un rigore: Costa stende Mertens, lo stessa belga si incarica dell’esecuzione ma Skorupski respinge di piede. Gli ospiti però non fanno un piega e nel giro di cinque minuti colpiscono due volte. Al 19’, su un cross di Ghoulam, Costa rinvia di testa proprio sui piedi di Insigne che raccoglie e insacca sul primo palo. A ruota il raddoppio firmato Dries Mertens (20° centro), che si ‘lava’ subito l’anima con una strepitosa punizione a giro (24’). Non c’è partita, l’Empoli è stordito, e al 38’ il Napoli affonda per la terza volta gli artigli: secondo penalty per fallo (netto) di Pasqual su Callejon, stavolta sul dischetto si presenta Insigne che non perdona, confezionando doppietta personale e 12° gol stagionale. Prima dell’intervallo, con Thiam, l’unico sussulto dei toscani: gran botta incrociata, pallone fuori di poco.
La ripresa, con il risultato apparentemente già in ghiacciaia, vede ancora il Napoli minaccioso con Mertens e Insigne (sul secondo palo Callejon non ci arriva), mentre i padroni di casa ci provano ancora con il senegalese Thiam: conclusione da centro area, Reina si oppone coi pugni. Al 70’ l’Empoli accorcia: punizione non impossibile dell’ex Kaddouri, barriera (la sfera passa in mezzo) e portiere spagnolo (non proprio reattivo) si fanno sorprendere. Partenopei un po’ troppo rilassati e dietro l’angolo c’è il finale che non t’aspetti: Ghoulam abbatte Krunic, Damato assegna il terzo rigore di giornata, il neo entrato Maccarone segna il 2-3 che riapre una gara che sembrava morta e sepolta (82’). Ultimi dieci minuti non sereni per gli ospiti, che rischiano moltissimo su un’altra incursione di ‘Big Mac’ Maccarone (89’), impreciso sotto porta dopo un assist di Thiam.