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ITALIA

Reggio Calabria

Ndrangheta, arrestato il latitante Santo Vottari nascosto in un bunker

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Il superlatitante della 'Ndrangheta Santo Vottari è stato arrestato questa mattina dalle teste di cuoio e dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria. Vottari era nascosto in un bunker realizzato in un edificio a Benestare, paese in provincia di Reggio Calabria. Si tratta di uno dei latitanti che erano ricercati dall'Europol.

Il boss Vottari, 45 anni, è stato arrestato all'alba nella contrada Ricciolino di Benestare. L'uomo non ha opposto resistenza. Ritenuto al vertice dell'omonima cosca, è stato coinvolto nel processo per la faida di San Luca che vide contrapposte le famiglie Pelle-Vottari e Nirta Strangio e che culminò con la strage di Duisburg del Ferragosto 2017. Era ricercato dal 2007. 

Santo Vottari, era ricercato dal 2007 nell'ambito dell'operazione Fehida condotta pochi giorni dopo la strage di Duisburg contro componenti delle cosche Pelle-Vottari e Nirta-Strangio, protagoniste della faida. Vottari era accusato di associazione mafiosa e di essere stato uno degli organizzatori della strage di Natale del 2006 nella quale quattro persone, tra cui un bambino di 5 anni, rimasero ferite, e morì Maria Strangio, moglie di Gianluca Nirta, ritenuto uno dei capi dell'omonima cosca. Un agguato che secondo l'accusa fu all'origine della successiva strage di Duisburg del Ferragosto 2007, nella quale furono uccise sette persone, ordinata dai Nirta-Strangio per vendetta contro i presunti appartenenti delle cosche avversarie.

Santo Vottari fu assolto in primo e secondo grado dall'accusa di omicidio ma fu condannato a 10 anni ed 8 mesi per associazione mafiosa. L'uomo, tra l'altro, era irreperibile già da prima dell'operazione. Subito dopo la strage di Natale del 2006, infatti, molti esponenti di spicco del clan fecero perdere le proprie tracce per paura di ritorsioni da parte dei clan avversari. 

Il tweet del ministro Pinotti
  Il ministro Minniti ringrazia carabinieri
Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, si è congratulato con il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio del Sette, per l'operazione, eseguita dai Reparti Speciali dello Squadrone dei Cacciatori Carabinieri e dal Comando Provinciale di Reggio Calabria, che ha portato all'arresto di Santo Vottari, ritenuto al vertice dell'omonima cosca, già condannato per omicidio e associazione mafiosa ed inserito nell'elenco dei ricercati più pericolosi di Europol.

"Voglio ringraziare - ha sottolineato il ministro Minniti - l'Arma dei Carabinieri che, con l'alta professionalità e il sacrificio dei suoi uomini, dopo articolate attività investigative, è riuscita ad assicurare alla giustizia uno dei ricercati più pericolosi d'Italia.