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SPORT

Il primo Slam della stagione

Tennis, 9 azzurri al via degli Open d'Australia

Sono sette nel maschile e due nel femminile

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Fabio Fognini
Grazie alla qualificazione di Lorenzo Sonego e Salvatore Caruso ed al ripescaggio di Matteo Berrettini, diventano sette i tennisti italiani al via nel tabellone principale degli Australian Open maschili, primo Slam della stagione che scatta lunedì sui campi in cemento di Melbourne Park, nella metropoli australiana.

Nella prima giornata debutto per tre di loro. Paolo Lorenzi, numero 45 del ranking mondiale, alla settima presenza a Melbourne (nel 2015 e dodici mesi fa è arrivato al 2° turno) affronta il bosniaco Damir Dzumhur, numero 30 Atp e 28 del seeding: il 25enne di Sarajevo si è imposto nell’unico confronto con il 36enne senese, disputato a San Pietroburgo (sintetico indoor) nella passata stagione.

Per Andreas Seppi, numero 87 Atp - alla tredicesima partecipazione dove ha raggiunto tre volte gli ottavi (2013, 2015 e lo scorso anno, fermato da Wawrinka dopo aver rimontato due set e
annullato un match point a Kyrgios al 2° turno) - il primo ostacolo è rappresentato dal francese Corentin Moutet, numero 155 del ranking mondiale, in gara con una wild card. Non ci sono precedenti tra il 33enne altoatesino, reduce dal successo nel challenger di Canberra, e il 18enne di Neuilly-sur-Seine.

Infine Salvatore Caruso, numero 209 del ranking mondiale, dopo aver superato le qualificazioni debutterà per la prima volta in un main draw di uno Slam affrontando il tunisino Malek Jaziri, numero 97 Atp (sfida inedita). Il 25enne siciliano aveva disputato le qualificazioni in un Major già in cinque occasioni.

Martedì in campo gli altri quattro azzurri. Senza ombra di dubbio l’esordio più complicato è quello di Thomas Fabbiano, numero 73 Atp, alla seconda partecipazione al Major australiano dopo
aver superato le qualificazioni nella passata edizione: il 28enne pugliese di San Giorgio Jonico deve vedersela con il tedesco Alexander Zverev, numero 4 del ranking e del tabellone, leader dei Next Gen. Tra i due non ci sono precedenti. Per Thomas l'onore della Rod Laver Arena.

E' l’argentino Horacio Zeballos, numero 66 Atp, invece, l’avversario di primo turno per Fabio Fognini, numero 27 del ranking mondiale e 25esima testa di serie: il 30enne di Arma di Taggia - gli ottavi nel 2014 il suo miglior risultato nel major Aussie a cui partecipa per l’undicesima volta (nel 2015 ha vinto il titolo di doppio con Bolelli) - si è aggiudicato entrambi i precedenti con il 32enne mancino di Buenos Aires, curiosamente disputati sempre agli US Open, al primo turno nel 2011 e nelle qualificazioni nel 2008.

Prima volta nelle qualificazioni di uno Slam e subito centro per Lorenzo Sonego: il 22enne torinese, numero 218 del ranking mondiale, debutta nel main draw contro l'olandese Robin Haase, numero 43 Atp. Tra i due non ci sono precedenti.

Ed è una sfida inedita è anche quella che attende Matteo Berrettini - prima partecipazione in un Major pure per lui che già aveva provato le qualificazioni a New York o scorso anno - ripescato come lucky loser (dopo aver fallito 2 match-point nel turno decisivo delle 'quali'): il 21enne romano, numero 130 del ranking mondiale, trova dall'altra parte della rete il francese Adrian Mannarino, numero 28 Atp e 26esimo favorito del seeding.

Due azzurre nel singolare femminile
Subito in campo Francesca Schiavone lunedì nella prima giornata degli Australian Open femminili. Per la giocatrice milanese debutto di fuoco contro la lettone Jelena Ostapenko, 20anni, numero 7 Wta e settima testa di serie, in una sfida tra regine del Roland Garros (Schiavone nel 2010, Ostapenko lo scorso anno). Tra le due non ci sono precedenti. Schiavone, numero 96 del ranking mondiale, gioca a Melbourne per la 17esima volta: il suo miglior risultato è rappresentato dai quarti di finale raggiunti nel 2011 quando fu fermata in tre set dalla danese Caroline Wozniacki.

L'altra azzurra in campo è Camila Giorgi, numero 100 del ranking mondiale ma brillante semifinalista questa settimana nel Premier di Sydney (risalirà intorno alla 70esima posizione), che a Melbourne ha raggiunto il terzo turno nel 2015, stoppata in tre set da Venus Williams. La 26enne di Macerata è stata sorteggiata al primo turno contro una giocatrice proveniente dalle qualificazioni, la 19enne russa Anna Kalinskaya.

Nulla da fare per Sara Errani fermatasi all'ultimo turno delle qualificazioni femminili. La 30enne romagnola, numero 133 del ranking mondiale e ventesima testa di serie delle "quali", ha ceduto per 64 61 alla thailandese Luksika Kumkun, numero 125 Wta ed undicesima testa di serie.