MONDO
Spagna, informatico russo arrestato per sospetto hackeraggio del voto Usa

Fonti giudiziarie spagnole hanno confermato l'arresto in Spagna di un informatico russo sospettato di aver "partecipato all'hackeraggio della campagna elettorale degli Stati Uniti". L'uomo, Pyotr Levashov, è stato fermato venerdì scorso all'aeroporto di Barcellona.
Levashov è oggetto di una richiesta di estradizione da parte degli Usaesaminata dall'Audiencia nacional, alto tribunale con sede a Madrid che si occupata dei casi più complessi, ha specificato la fonte.
La moglie Maria Levashova ha detto al canale tv Russia Today che il marito è stato fermato "su richiesta delle autorità americane in relazione a un cyber crimine". La tv ha citato Levashova, secondo cui la polizia le avrebbe detto che "un virus apparentemente creato da mio marito è legato alla vittoria di Trump" alle elezioni di novembre.
La Russia è accusata dai servizi d'intelligence Usa di aver interferito nella elezioni americane per favorire Trump. A metà gennaio un altro informatico russo ricercato dagli Usa, Stanislav Lisov, è stato arrestato all'aeroporto di El Prat a Barcellona.
Levashov è oggetto di una richiesta di estradizione da parte degli Usaesaminata dall'Audiencia nacional, alto tribunale con sede a Madrid che si occupata dei casi più complessi, ha specificato la fonte.
La moglie Maria Levashova ha detto al canale tv Russia Today che il marito è stato fermato "su richiesta delle autorità americane in relazione a un cyber crimine". La tv ha citato Levashova, secondo cui la polizia le avrebbe detto che "un virus apparentemente creato da mio marito è legato alla vittoria di Trump" alle elezioni di novembre.
La Russia è accusata dai servizi d'intelligence Usa di aver interferito nella elezioni americane per favorire Trump. A metà gennaio un altro informatico russo ricercato dagli Usa, Stanislav Lisov, è stato arrestato all'aeroporto di El Prat a Barcellona.