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ECONOMIA

L’accordo sui dazi sospinge le borse

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di Marzio Quaglino
L’accordo sui dazi è arrivato e le borse, che ci hanno sempre sperato, fanno ancora un altro passo in avanti. Milano sale dell’1,03% riportandosi vicino ai massimi dell’anno. Londra, ormai davvero vicina alla Brexit dopo la vittoria dei conservatori, ribalta un avvio in calo e ora guadagna l’1,48%, mentre anche Francoforte e Parigi sono oltre il punto percentuale. Sul listino di Piazza Affari bene i titoli di quello che un tempo si chiamava il “Gruppo Agnelli” con Cnh +3,81% e Fiat Chrysler +2,15%. A spingere Piazza Affari soprattutto i titoli bancari con Ubi Banca, banco Bpm e Unicredit che hanno superato il 3%. Si scalda nuovamente lo spread con i Bund tedeschi che risale a 158 punti base, 7 in più rispetto ai ieri, per effetto di un rendimento del Btp decennale cresciuto all’1,43%. Sul mercato valutario l’esito del voto britannico spinge la Sterlina sull’Euro ai massimi dal giugno 2016 con un cambio a quota 0,8330.