SPORT
il posticipo di serie a
Menez e Obi, tra Milan e Inter finisce 1-1
Prima di Mancini dopo il ritorno sulla panchina dell'Inter e primo derby per Inzaghi: finisce in pareggio, in una partita con molte emozioni

Pari 1-1 a San Siro nel derby del ritorno di Mancini sulla panchina dell'Inter. Per Inzaghi era la prima stracittadina da tecnico. Partita vibrante, che ha messo però in evidenza i limiti delle due squadre. I nerazzurri, dopo il cambio d'allenatore, cercano di scrollarsi di dosso dubbi e ruggini degli ultimi mesi, ma c'è tanto da lavorare. Il Milan prosegue l'andamento in altalena di questo scorcio di campionato. Dopo 12 giornate il Milan è settimo a 18 punti, al pari dell'Udinese; Inter nona un punto sotto.
Mancini 'congeda' il 3-5-2 di Mazzarri e schiera la difesa a quattro (Nagatomo, Ranocchia, J.Jesus e Dodò) con il rombo a centrocampo (Kuzmanovic vertice basso, Obi e Guarin larghi, Kovacic vertice alto) e Icardi e Palacio punte. Inzaghi deve reinventare la difesa per gli infortuni: Rami si adatta a terzino destro, Zapata e Mexes centrali, De Sciglio a sinistra. Honda va in panchina, Torres centravanti supportato dal El Shaarawy, Menez e Bonaventura. Il primo squillo è nerazzurro, anche se l'ispiratore è Muntari che con un erroraccio lancia Icardi a tu per tu con Diego Lopez: il duello lo vince il portiere. Inter briosa, ci prova da fuori Guarin, Diego Lopez contiene. Milan sornione, sta a guardare e riparte velenosamente. Il morso lo dà Menez al 23': Essien pesca benissimo El Shaarawy, centro per il francese che delizia la Curva Sud con un piatto delicato. Col vantaggio in tasca i rossoneri continuano a lasciare l'iniziativa ai nerazzurri (che non creano occasioni), si limitano alle ripartenze e mandano in archivio la prima frazione.
La ripresa si apre col diagonale di Bonaventura, dal limite dell'area piccola, che la deviazione di Dodò manda a girare a un soffio dal palo. L'Inter risponde con un'azione veemente aperta dal tirocross di Kuzmanovic, respinto male da Diego Lopez, proseguita col liscio di Kovacic e conclusa dal tiraccio alle stelle di Icardi.Fa molto meglio Obi (primo gol in Serie A) che, ricevendo un pallone da rimpallo al limite dell'area, scarica un preciso diagonale nell'angolino basso. Partita riequilibrata al 61' e Milan scosso per qualche minuto. Mancini inserisce Hernanes (per Obi), Inzaghi modifica l'attacco con Honda in luogo di Torres. Ed è subito botta e risposta. Filtrante di Bonaventura per El Shaarawy che manda a scheggiare la traversa il rigore in movimento; incursione di Guarin con cross per Icardi che gira bene e pizzica l'incrocio. Ultimissimo brivido al 94', con Poli (entrato da poco) che calcia un pallone sporco verso Handanovic: una deviazione manda di poco a lato.
Mancini 'congeda' il 3-5-2 di Mazzarri e schiera la difesa a quattro (Nagatomo, Ranocchia, J.Jesus e Dodò) con il rombo a centrocampo (Kuzmanovic vertice basso, Obi e Guarin larghi, Kovacic vertice alto) e Icardi e Palacio punte. Inzaghi deve reinventare la difesa per gli infortuni: Rami si adatta a terzino destro, Zapata e Mexes centrali, De Sciglio a sinistra. Honda va in panchina, Torres centravanti supportato dal El Shaarawy, Menez e Bonaventura. Il primo squillo è nerazzurro, anche se l'ispiratore è Muntari che con un erroraccio lancia Icardi a tu per tu con Diego Lopez: il duello lo vince il portiere. Inter briosa, ci prova da fuori Guarin, Diego Lopez contiene. Milan sornione, sta a guardare e riparte velenosamente. Il morso lo dà Menez al 23': Essien pesca benissimo El Shaarawy, centro per il francese che delizia la Curva Sud con un piatto delicato. Col vantaggio in tasca i rossoneri continuano a lasciare l'iniziativa ai nerazzurri (che non creano occasioni), si limitano alle ripartenze e mandano in archivio la prima frazione.
La ripresa si apre col diagonale di Bonaventura, dal limite dell'area piccola, che la deviazione di Dodò manda a girare a un soffio dal palo. L'Inter risponde con un'azione veemente aperta dal tirocross di Kuzmanovic, respinto male da Diego Lopez, proseguita col liscio di Kovacic e conclusa dal tiraccio alle stelle di Icardi.Fa molto meglio Obi (primo gol in Serie A) che, ricevendo un pallone da rimpallo al limite dell'area, scarica un preciso diagonale nell'angolino basso. Partita riequilibrata al 61' e Milan scosso per qualche minuto. Mancini inserisce Hernanes (per Obi), Inzaghi modifica l'attacco con Honda in luogo di Torres. Ed è subito botta e risposta. Filtrante di Bonaventura per El Shaarawy che manda a scheggiare la traversa il rigore in movimento; incursione di Guarin con cross per Icardi che gira bene e pizzica l'incrocio. Ultimissimo brivido al 94', con Poli (entrato da poco) che calcia un pallone sporco verso Handanovic: una deviazione manda di poco a lato.