Coronavirus
Ministero della Salute
Covid. Cina, somministrate più di un miliardo di dosi di vaccino
Il dato cinese rappresenta più di un terzo del totale di dosi somministrate nel mondo

La Cina ha somministrato più di un miliardo di dosi di vaccini anti-Covid. Lo ha reso noto il ministero della Salute che tuttavia non ha specificato la percentuale di popolazione immunizzata. Il dato cinese rappresenta più di un terzo del totale di dosi somministrate nel mondo, ovvero 2,5 miliardi.
Solo negli ultimi sei giorni, in particolare, sono state 100 milioni le dosi somministrate, un dato che mostra l'accelerazione della campagna di vaccinazione, per raggiungere l'obiettivo dichiarato di immunizzare almeno il 70% della popolazione entro la fine dell'anno. Da qualche giorno sono state aperte le vaccinazioni anche per i cittadini di età compresa tra 3 e 17 anni.
Il ritmo e la velocità di vaccinazione nel gigante asiatico non ha eguali nel mondo. Il 'boom' della campagna vaccinale cinese è ancora più incredibile se si considera che ha avuto un inizio lento. La Cina ha raggiunto il suo primo milione di dosi somministrate solo il 27 marzo, due settimane dopo gli Stati Uniti. Ma a maggio il ritmo è aumentato in modo esponenziale. Se sono serviti 25 giorni per passare da 100 milioni a 200 milioni di dosi somministrate, ne sono bastati sei per passare da 800 milioni a 900 milioni.
Solo negli ultimi sei giorni, in particolare, sono state 100 milioni le dosi somministrate, un dato che mostra l'accelerazione della campagna di vaccinazione, per raggiungere l'obiettivo dichiarato di immunizzare almeno il 70% della popolazione entro la fine dell'anno. Da qualche giorno sono state aperte le vaccinazioni anche per i cittadini di età compresa tra 3 e 17 anni.
Il ritmo e la velocità di vaccinazione nel gigante asiatico non ha eguali nel mondo. Il 'boom' della campagna vaccinale cinese è ancora più incredibile se si considera che ha avuto un inizio lento. La Cina ha raggiunto il suo primo milione di dosi somministrate solo il 27 marzo, due settimane dopo gli Stati Uniti. Ma a maggio il ritmo è aumentato in modo esponenziale. Se sono serviti 25 giorni per passare da 100 milioni a 200 milioni di dosi somministrate, ne sono bastati sei per passare da 800 milioni a 900 milioni.