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ITALIA

All'aeroporto Costa Smeralda

Meridana, protesta contro i licenziamenti: a Olbia due dipendenti salgono su una torre di 35 metrii

Da ieri mattina un pilota e un assistente di volo hanno occupato una torre di illuminazione; un'azione contro la procedura di mobilità avviata per 1.634 lavoratori. Domani il vertice a Roma con i ministri del Lavoro e dei Trasporti

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(ansa)
Due dipendenti Meridiana hanno trascorso la notte sulla torre di illuminazione dell'aeroporto Costa Smeralda di Olbia, a 35 metri d'altezza per protestare contro la procedura di mobilità avviata per 1.634 lavoratori.

Chi sono
Andrea Mascia, pilota 57enne e Alessandro Santochini, assistente di volo di 50 anni, sono saliti nella torre ieri mattina e sono pronti ad affrontare una seconda giornata ad alta quota, in attesa del vertice di domani a Roma, convocato nella sede del ministero del Lavoro a cui prenderanno parte i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e dei Trasporti, Maurizio Lupi, i rappresentanti delle Regioni Lombardia, Veneto e Sardegna, i vertici dell'azienda e le sigle sindacali. Ad attendere a Roma l'esito dell'incontro vi saranno anche dipendenti Meridiana provenienti da tutta Italia.

Notte sulla torre
I due dipendenti hanno dormito sulla torre, dentro un sacco a pelo, svegliati questa mattina con la colazione fatta arrivare a 35 metri d'altezza dai colleghi che da terra danno assistenza ai due lavoratori che si dicono pronti a "inasprire la protesta qualora le parti non riprendano il dialogo, interrotto alcuni giorni fa con lo slittamento del vertice a domani e arrivino a risposte concrete".
Ieri proteste anche a Cagliari di fronte al Consiglio regionale: i dipendenti Meridiana chiedono alla regione di "interrompere i finanziamenti fuori bando alle compagnie low cost, che minano la sopravvivenza di altre compagnie, Meridiana in testa", e di intervenire affinchè la vertenza venga trasferita direttamente sul tavolo del Governo.