MONDO
Attacco nella provincia di Nord Kivu
Congo. Onu: 14 peacekeeper morti, almeno 40 feriti
La missione Onu di peackeeping in Congo è la più grande del mondo, per tentare di porre un argine ai conflitti tra i numerosi gruppi armati che si contendono il territorio nel grande paese centroafricano

Quattordici peacekeeper delle Nazioni unite sono stati uccisi e oltre 40 feriti in un attacco avvenuto ieri nell'est della Repubblica democratica del Congo, nella provincia di Nord Kivu. Lo riferiscono fonti Onu coperte dall'anonimato. Il capo dei Caschi Blu Onu Jean-Pierre Lacroix ha reso noto su twitter che l'attacco si è erificato ieri sera nella provincia del North Kivu, nell'est del Paese.
Le evacuazioni sono in corso, ha spiegato Lacroix, che si è detto "indignato"dall'attacco ma non ha identificato gli autori. La missione Onu di peackeeping in Congo è la più grande del mondo, per tentare di porre un argine ai conflitti tra i numerosi gruppi armati che si contendono il territorio nel grande paese centroafricano, ricco di risorse umane.
Outraged by the attack against @MONUSCO in #NorthKivu DRC last evening, where a large number of @UN peacekeepers have been killed & wounded. Our thoughts & prayers with families & our colleagues in @MONUSCO. Reinforcements are on scene & medical evacuations by Mission ongoing. pic.twitter.com/l84tFHYKMR
— Jean-Pierre Lacroix (@Lacroix_UN) 8 dicembre 2017
Le evacuazioni sono in corso, ha spiegato Lacroix, che si è detto "indignato"dall'attacco ma non ha identificato gli autori. La missione Onu di peackeeping in Congo è la più grande del mondo, per tentare di porre un argine ai conflitti tra i numerosi gruppi armati che si contendono il territorio nel grande paese centroafricano, ricco di risorse umane.