18 famiglie evacuate a scopo precauzionale
Crollo Palazzina Torre Annunziata: estratto l'ultimo degli 8 corpi, è del piccolo Salvatore
I corpi delle vittime sono stato trasportati all'ospedale di Castellammare. Aperta un'inchiesta per omicidio colposto plurimo e disastro colposo

Non si scava più tra le macerie a Torre Annunziata: i corpi delle 8 vittime sono stati trasferiti all'ospedale di Castellammare di Stabia. Gli ultimi ad essere ritrovati sono stati quelli dei piccoli Salvatore e Francesca Guida. Mentre la città è in lutto, la magistratura lavora per accertare le responsabilità.
Le vittime
Non c'è stato purtroppo nulla da fare per la sarta Pina Aprea, che viveva da sola, e per due famiglie: la famiglia Guida - i genitori Pasquale e Anna e i figli, Salvatore e Francesca - e la famiglia Cucurullo - Giacomo, la moglie Adelaide e il figlio Marco. Giacomo Cuccurullo era un tecnico del Comune che si occupava di edilizia e crolli.
Lutto cittadino
Il sindaco del comune oplontino annuncia il lutto cittadino. "Prima, però, vogliamo aspettare che vengano eseguite le autopsie sui corpi".
L'inchiesta per disastro colposo e omicidio plurimo colposo
Due le ipotesi di reato su cui indaga la procura di Torre Annunziata: disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Stamattina c'è stato il sopralluogo del pm Andreana Ambrosino: "Non escludiamo alcuna pista". Un collegio dei periti verrà nominato al più presto per accertare le cause del crollo. Tutta l'area è sotto sequestro e sorvolata da droni. Nel mirino degli investigatori anche i lavori in corso al primo e al secondo piano dell'edificio. Lavori per i quali sarebbe stata regolarmente presentata una Denuncia di Inizio attività in Comune.
Palazzina evacuata per altre 48 ore
Resteranno fuori dalle loro abitazioni per almeno altre 48 ore le 18 famiglie evacuate a scopo precauzionale dalla parte dell'immobile non crollato in via Rampa Nunziante a Torre Annunziata e nello stabile che si trova a fianco della palazzina collassata. Lo si apprende da alcuni residenti informati dai vigili del fuoco e dalle forze dell'ordine. Molti dei residenti hanno finora trovato sistemazioni alternative. Per gli altri si sta studiando una possibile soluzione.
L'ex sindaco: lavori hanno compromesso stabile
Secondo l'ex sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, a determinare il crollo della palazzina di Rampa Nunziante sarebbe stata la manomissione di una putrella durante i lavori in corso al secondo piano dell'edificio. "Al secondo piano c'era un appartamento vuoto recentemente acquistato. I nuovi proprietari avevano avviato la sostituzione del pavimento. Mi pare probabile che una negligenza tecnica durante questi lavori e la manomissione di una putrella possano avere definitivamente compromesso la statica dell'edificio". "Si parla di lavori di manutenzione ordinaria - ha aggiunto l'ex sindaco - ma poi magari si faceva altro e si è compiuto qualche errore tecnico".