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ITALIA

Necessario fare di più per combattere spesa improduttiva

P.a Cgia: aumenta montagna sprechi e sfiora i 29 miliardi rispetto ai 16 di febbraio

La Cgia, rileva come eliminando 'distorsioni' ad esempio nel trasporto pubblico locale o nella sanità, si potrebbe intervenire in modo più incisivo sul taglio delle tasse

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Il malfunzionamento della Pubblica amministrazione costa allo Stato 29 miliardi di euro l'anno. È quanto calcola la Cgia di Mestre tenendo conto degli sprechi nella sanità, le misure di contrasto alla povertà percepite da famiglie abbienti e la quota di spesa pubblica indebita denunciata dalla guardia di finanza. Nel mese di febbraio - sempre la Cgia - aveva calcolato che sprechi e inefficienze costavano 16 miliardi: in soli 9 mesi, sono aumentati di ben 13 miliardi. 

La Cgia, rileva come eliminando 'distorsioni' ad esempio nel trasporto pubblico locale o nella sanità, si potrebbe intervenire in modo più incisivo sul taglio delle tasse. "Nella legge di Bilancio del 2018 - dichiara il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - la gran parte dei 2,9 miliardi di euro di spending review si concentrerà sulla riprogrammazione di alcuni trasferimenti alle Ferrovie dello Stato e sul depotenziamento del fondo per le esigenze indifferibili. Insomma, ancora una volta si interverrà riducendo soprattutto i servizi ai cittadini, senza intaccare seriamente la spesa pubblica improduttiva".