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MONDO

"Cittadini vogliono governo di destra forte e stabile"

Israele, Netanyahu: "Mio governo unica alternativa a nuovo voto"

Il primo ministro uscente vince le quarte elezioni legislative in meno di due anni in Israele, ma come già accaduto nelle occasioni precedenti non ottiene la maggioranza assoluta dei voti e dovrà fare affidamento a una complicata rete di alleanze

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Il primo ministro uscente Benjamin Netanyahu vuole formare "un governo di destra forte e stabile", quello voluto da "una netta maggioranza di cittadini israeliani".

Netanyahu vince le quarte elezioni legislative in meno di due anni in Israele, ma come già accaduto nelle occasioni precedenti non ottiene la maggioranza assoluta dei voti e dovrà fare affidamento a una complicata rete di alleanze. Con lo spoglio ormai giunto all'80% delle schede, infatti, resta confermata la situazione di stallo tra il Blocco dei partiti di destra che sostengono il premier uscente e i movimenti di opposizione.

Decisive, con ogni probabilità, saranno le scelte del partito nazionalista Yemina di Naftali Bennett, attualmente esterno alla coalizione che appoggia Netanyahu: con i seggi al momento accreditati a questa formazione (tra 6 e 7), il primo ministro uscente potrebbe contare sulla maggioranza di 61 parlamentari, sui 120 complessivi della Knesset. Ma senza il suo appoggio, Israele uscirebbe da questa nuova tornata elettorale con una nuova situazione di caos, con l'opposizione pronta ad approfittarne, forte dei 59 seggi accreditati al momento.

Netanyahu  avverte che "l'unica alternativa ad un governo della destra guidato da me, è un quinto voto". Parlando nella notte ai suoi sostenitori, il premier uscente - spiega il quotidiano Haaretz - ha voluto forzare i parlamentari a superare lo stallo determinato nelle quarte elezioni convocate in pochi mesi minacciando appunto un ricorso al quinto voto nel caso in cui non si riuscisse a formare il governo.

Un pressing rivolto in particolare a Yamina, che con i 7 seggi che gli assegnano i primi scrutini, costituisce l'ago della bilancia di queste elezioni. Il premier Netanyahu ha ringraziato il Paese per aver dato "una grande vittoria alla destra e al Likud. Il Likud è di gran lunga il più grande partito. È chiaro che la maggior parte degli israeliani è di destra e desidera un governo di destra forte e stabile".

Da parte sua, Bennett continua a predicare la massima cautela e non intende, per ora, svelare i suoi piani. "Farò solo ciò che è buono per lo Stato di Israele", ha detto in un comunicato ufficiale, aggiungendo di avere già avvertito Netanyahu che Yamina avrebbe aspettato i risultati finali prima di decidere i passi successivi.

I risultati provvisori confermano il centrista Yesh Atid di Yair Lapid come la seconda formazione più votata nel Paese. Atid, che dovrebbe ottenere tra i 16 e i 18 seggi, si è detto "orgoglioso" degli "enormi" risultati del suo partito. "Ho già iniziato questa sera a tenere colloqui con alcuni dei leader del blocco per il cambiamento e continuerò nei prossimi giorni", ha detto, aggiungendo che farà "tutto il possibile per stabilire un governo sano nello Stato di Israele"