FOOD
L'esperienza del cuoco italiano famoso a Hollywood
Paolo Celli, lo chef delle star
A pochi giorni dalla notte dell'assegnazione dei premi Oscar, Paolo Celli racconta i suoi incontri e le sue ricette preparate per le maggiori star internazionali dalle quali è stato soprannominato "l'Angelo Custode"

Paolo Celli è l’unico cuoco vivente che può vantarsi di aver cucinato per Gesù, Mosè e il Faraone, ma anche per il Conte Dracula, Zorro, la Principessa Sissi e il Padrino. Il cuoco italiano ha infatti preparato le sue ricette per i più grandi attori internazionali, sul set e non solo.
Una carriera lunga e piena di grandi incontri e riconoscimenti quella di Paolo Celli, lucchese purosangue, che per oltre mezzo secolo è andato in giro per il mondo a cucinare per i più famosi e illustri personaggi del mondo cinematografico, della canzone e del jet-set internazionale.
Il binomio “cucina e cinema” era proprio nel DNA di Paolo Celli: già dall’età di 7 anni vendeva bibite e gelati nel cinema “Paradiso” di Montecarlo (LU), per pagarsi il biglietto e poter vedere il film, sognando di diventare un grande attore. Alla fine, invece, ha seguito la passione per la cucina, senza però abbandonare il mondo del cinema diventando lo chef che ha preparato le ricette italiane per le star.
Paolo Celli nella sua lunga carriera ha stretto amicizia con la sorella di Francis Ford Coppola. Il regista americano ha poi deciso di affidarsi al cuoco italiano durante le riprese del Padrino. Così Paolo Celli è entrato in un “frullatore di conoscenze” e si è ritrovato a cucinare per veri e propri “mostri sacri” come Marlon Brando, Al Pacino, Tony Curtis, Kirk Douglas, Yul Brinner, Robert De Niro. Tutte queste star lo hanno poi chiamato nelle loro residenze in occasioni importanti per preparare i piatti tipici della cucina italiana “povera”. Per i grandi attori di Hollywod Paolo Celli è diventato così “l’Angelo custode”.
Paolo Celli passa dalla cucina dei ristoranti a quelle delle residenze private, ma i suoi "ospiti" sono sempre divi del cinema. Ora, a pochi giorni dalla consegna dei premi Oscar, racconta le sue esperienze e le ricette preferite dalle star, dal montone al curry di Frank Sinatra agli gnocchi di Kim Novak. E i suoi racconti potrebbero presto trasformarsi in un libro di "Hollyfood".
Una carriera lunga e piena di grandi incontri e riconoscimenti quella di Paolo Celli, lucchese purosangue, che per oltre mezzo secolo è andato in giro per il mondo a cucinare per i più famosi e illustri personaggi del mondo cinematografico, della canzone e del jet-set internazionale.
Il binomio “cucina e cinema” era proprio nel DNA di Paolo Celli: già dall’età di 7 anni vendeva bibite e gelati nel cinema “Paradiso” di Montecarlo (LU), per pagarsi il biglietto e poter vedere il film, sognando di diventare un grande attore. Alla fine, invece, ha seguito la passione per la cucina, senza però abbandonare il mondo del cinema diventando lo chef che ha preparato le ricette italiane per le star.
Paolo Celli nella sua lunga carriera ha stretto amicizia con la sorella di Francis Ford Coppola. Il regista americano ha poi deciso di affidarsi al cuoco italiano durante le riprese del Padrino. Così Paolo Celli è entrato in un “frullatore di conoscenze” e si è ritrovato a cucinare per veri e propri “mostri sacri” come Marlon Brando, Al Pacino, Tony Curtis, Kirk Douglas, Yul Brinner, Robert De Niro. Tutte queste star lo hanno poi chiamato nelle loro residenze in occasioni importanti per preparare i piatti tipici della cucina italiana “povera”. Per i grandi attori di Hollywod Paolo Celli è diventato così “l’Angelo custode”.
Paolo Celli passa dalla cucina dei ristoranti a quelle delle residenze private, ma i suoi "ospiti" sono sempre divi del cinema. Ora, a pochi giorni dalla consegna dei premi Oscar, racconta le sue esperienze e le ricette preferite dalle star, dal montone al curry di Frank Sinatra agli gnocchi di Kim Novak. E i suoi racconti potrebbero presto trasformarsi in un libro di "Hollyfood".