MONDO
40mila i fedeli in piazza San Pietro
Papa Francesco all'Angelus: la misericordia supera il pregiudizio
"La misericordia è più grande del pregiudizio. Questo dobbiamo impararlo bene", ha detto Papa Francesco prima della recita dell'Angelus. In occasione della III domenica di Quaresima, il pontefice si è soffermato sull'incontro tra Gesù e la Samaritana
Nella terza domenica di Quaresima, il pontefice si sofferma sull'incontro di Gesù con la donna samaritana, "avvenuto a Sicar, presso un antico pozzo dove la donna si recava ogni giorno per attingere acqua. Quel giorno - spiega il Papa ai fedeli arrivati in Piazza San Pietro - vi trovò Gesù, seduto, 'affaticato per il viaggio'. Egli subito le dice: 'Dammi da bere'. In questo modo - prosegue Papa Francesco - supera le barriere di ostilità che esistevano tra giudei e samaritani e rompe gli schemi del pregiudizio nei confronti delle donne". "La misericordia è più grande del pregiudizio. Questo dobbiamo impararlo bene: la misericordia è più grande del pregiudizio", ha sottolineato il Pontefice.
Il saluto del Papa ai maratoneti
"Un saluto particolare rivolgo ai maratoneti e agli organizzatori di questo bell'evento sportivo della nostra città". Lo ha detto Papa Francesco al termine dell'Angelus salutando i partecipanti e i promotori della Maratona di Roma, il cui percorso oggi faceva transitare gli atleti anche davanti a Piazza San Pietro.
Giornata mondiale della tubercolosi
Al termine dell'Angelus, Papa Francesco ha ricordato che "domani ricorre la Giornata Mondiale della Tubercolosi: preghiamo per tutte le persone colpite da questa malattia - ha detto -, e per quanti in diversi modi le sostengono".
Il saluto del Papa ai maratoneti
"Un saluto particolare rivolgo ai maratoneti e agli organizzatori di questo bell'evento sportivo della nostra città". Lo ha detto Papa Francesco al termine dell'Angelus salutando i partecipanti e i promotori della Maratona di Roma, il cui percorso oggi faceva transitare gli atleti anche davanti a Piazza San Pietro.
Giornata mondiale della tubercolosi
Al termine dell'Angelus, Papa Francesco ha ricordato che "domani ricorre la Giornata Mondiale della Tubercolosi: preghiamo per tutte le persone colpite da questa malattia - ha detto -, e per quanti in diversi modi le sostengono".