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SPORT

Italiani nelle retrovie

Ciclismo, Degenkolb cannibale: dopo la Milano-Sanremo, vince anche la Parigi-Roubaix

Il tedesco mette a segno la sua personale doppietta. Paura per un passaggio a livello che si è chiuso al passaggio di un gruppo di ciclisti

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Il tedesco John Degenkolb (Ansa)
Roubaix (Francia)
John Degenkolb si conferma il  re delle classiche nel 2015 e, dopo la Milano-Sanremo, vince anche la Parigi-Roubaix. Dopo 253 chilometri, 52 dei quali sul terribile pavé, il tedesco del  Team Giant-Alpecin si è imposto sul traguardo facendo valere il suo maggior spunto in volata in uno sprint ristretto. Alle sue spalle si sono piazzati il il ceco Zdebek Stybar della Etixx-Quick Step e il belga Greg Van Avermaet della Bmc.

Paura al passaggio a livello 
La corsa ha vissuto alcuni momenti di paura a 85 chilometri dall’arrivo, quando un passaggio a livello si è improvvisamente chiuso mentre passava un gruppo di ciclisti. Alcuni sono riusciti a passare, altri si sono fermati dietro le sbarre. Poco dopo è transitato un treno ad altra velocità.

Italiani nelle retrovie 
Gli italiani non sono mai stati protagonisti e nessuno si è piazzato tra i primi dieci. Il migliore è stato Marco Marcato della Wanty-Groupe, giunto 22esimo. Da segnalare la deludente prestazione di Bradley Wiggins: l'inglese del Team Sky, giunto diciottesimo a 30 secondi dal vincitore, era alla sua ultima gara su strada in carriera prima di tornare a concentrarsi sulla pista.
 
Vittoria tedesca dopo 129 anni
Degenkolb è il secondo tedesco della storia a vincere la Roubaix dopo Josef Fisher, che vinse l'edizione numero 1 nel 1886. Era dal 1986 che un corridore non vinceva nella stessa stagione Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix: allora l'impresa venne realizzata dall'irlandese Sean Kelly.