ECONOMIA
In aumento entrate tributarie: +2,7%
Bankitalia: a marzo debito pubblico record a 2.260 miliardi
L'incremento è dovuto al fabbisogno mensile delle amministrazioni pubbliche e dall'effetto complessivo degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione del tasso di cambio

Nuovo massimo storico per il debito pubblico italiano. Secondo i dati di Bankitalia il debito delle amministrazioni pubbliche è stato pari a 2.260,3 miliardi, in aumento di 20,1 miliardi rispetto al mese precedente. Il precedente massimo storico era stato a luglio dello scorso anno con 2.256 miliardi.
L`incremento è dovuto al fabbisogno mensile delle amministrazioni pubbliche (23,4 miliardi), parzialmente compensato dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (per 2,2 miliardi, a 54,6; erano pari a 70 miliardi alla fine di marzo 2016) e dall`effetto complessivo degli scarti e dei premi all`emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all`inflazione e della variazione del tasso di cambio (1,1 miliardi).
Con riferimento ai sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 20,3 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,2 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.
In aumento entrate tributarie: +2,7%
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato nel primo trimestre ammontano a 92 miliardi in crescita del 2,7% rispetto al trimestre 2016 corrispondente. Lo indica la Banca d'Italia nel supplemento statistico 'Finanza pubblica'. A marzo le entrate tributarie contabilizzate sono state pari a 28,6 miliardi (27,8 nello stesso mese del 2016).
L`incremento è dovuto al fabbisogno mensile delle amministrazioni pubbliche (23,4 miliardi), parzialmente compensato dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (per 2,2 miliardi, a 54,6; erano pari a 70 miliardi alla fine di marzo 2016) e dall`effetto complessivo degli scarti e dei premi all`emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all`inflazione e della variazione del tasso di cambio (1,1 miliardi).
Con riferimento ai sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 20,3 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,2 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.
In aumento entrate tributarie: +2,7%
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato nel primo trimestre ammontano a 92 miliardi in crescita del 2,7% rispetto al trimestre 2016 corrispondente. Lo indica la Banca d'Italia nel supplemento statistico 'Finanza pubblica'. A marzo le entrate tributarie contabilizzate sono state pari a 28,6 miliardi (27,8 nello stesso mese del 2016).