AMBIENTE
Glasgow
Cop26, nuove manifestazioni per il clima in tutto il mondo
Oggi 16 paesi hanno lanciato oggi una "Policy Action Agenda", e più di 160 soggetti hanno aderito fra stati e organizzazioni ad una "Global Agenda for Innovation in Agriculture", per aprire la strada verso una agricoltura e un settore alimentare più resistenti e sostenibili

Mentre per le strade di Glasgow il movimento di Greta, Fridays for Future con migliaia di manifestanti, gridava la sua sfiducia per i leader del mondo nella crisi climatica, dentro lo Scottish Event Center,dove si tiene la Cop 26, i governi provavano a fare la loro parte per combattere il cambiamento climatico, e costruire un sistema economico e politico più equo. Oggi era la giornata dedicata alla natura e all'uso del suolo. E 45 governi, guidati dal Regno Unito, si sono impegnati ad investire complessivamente 4 miliardi di dollari in azioni per proteggere la natura e passare a sistemi agricoli più sostenibili.
Circa un quarto delle emissioni mondiali di gas serra viene dall'agricoltura, dalle foreste e da altri usi del terreno, e questo comporta la necessità di una riforma del modo in cui si coltiva e si consuma il cibo, per fronteggiare il cambiamento climatico. I 4 miliardi di dollari investimenti pubblici che gli stati si impegnano a mobilitare nell'innovazione agricola saranno spesi nello sviluppo di sementi resistenti al cambiamento climatico e in soluzioni per migliorare la salute del suolo,oltre che nel rendere disponibili queste innovazioni agli agricoltori di tutto il mondo.
Sempre alla Cop26, oggi 16 paesi hanno lanciato oggi una"Policy Action Agenda", e più di 160 soggetti hanno aderito fra stati e organizzazioni ad una "Global Agenda for Innovation in Agriculture", per aprire la strada verso una agricoltura e un settore alimentare più resistenti e sostenibili. Ma non basta. Altri 10 paesi a Glasgow si sono impegnati a considerare area protetta almeno il 30% delle loro riserve marine. Si tratta di Bahrain, Giamaica, St Lucia, Sri Lanka,Arabia Saudita, India, Qatar, Samoa, Tonga, Gambia e Georgia.L'obiettivo "30 by30" è stato posto dalla "Global Ocean Alliance", un accordo internazionale promosso dal Regno Unito.Anche l'Italia ne fa parte. Con i nuovi ingressi, i membri salgono a 69.
Il presidente della Cop26, il britannico Alok Sharma, ha annunciato che sono saliti a 134 i paesi che hanno aderito al piano contro la deforestazione da quasi 20 miliardi di dollari,annunciato nei giorni scorsi a Glasgow al summit dei leader. Oggi papa Francesco ha mandato un messaggio alla Cop26 con un tweet: "Curiamo la nostra casa comune ed anche noi stessi,cercando di estirpare i semi dei conflitti: avidità,indifferenza, ignoranza, paura, ingiustizia, insicurezza e violenza. L'umanità non ha mai avuto tanti mezzi per giungere a tale obiettivo".
Sharma: chiede chiusura negoziati su singoli dossier oggi
Il presidente britannico della Cop26, la conferenza internazionale Onu sul clima in corso a Glasgow, ha rinnovato oggi nel briefing di giornata la sollecitazione ai negoziatori dei Paesi presenti a chiudere "il maggior numero possibile" di dossier entro stasera, in modo da poter passare la settimana prossima al negoziato "sulle conclusioni": da finalizzare in un documento per venerdì prossimo.
Alok Sharma ha tuttavia ammesso come il confronto resti aperto e complesso, e richieda quindi più tempo, su alcuni temi chiave: dalla questione finanziaria - decisiva sulla suddivisione dei costi della transizione verso un'economia più sostenibile anche nei Paesi poveri - a quella della definizione da parte di tutti i singoli paesi degli impegni sul contenimento delle emissioni nocive, cruciali per mantenere o meno l'obiettivo del contenimento del surriscaldamento terrestre entro il tetto di 1,5 gradi in più rispetto alle temperature medie globali dell'era pre-industriale.
Marce per il clima in tutto il mondo
Dopo l'appello ad agire per evitare il peggio nella lotta al cambiamento climatico da parte dei militanti ambientalisti che criticano l'assenza di concretezza dei governanti riuniti dall'Onu a Glasgow per la Cop26, decine di migliaia di giovani manifestano oggi nuovamente nella città scozzese ma anche in molte altre piazze di tutto il mondo.
Marce per il clima sono infatti previste oggi a Sydney, Parigi, Londra, Dublino, Stoccolma Nairobi, Città del Messico e in decine di altre città di tutti i continenti: oltre 200 appuntamenti secondo quanto comunica la Cop26 Coalition, che mette insieme gli organizzatori dei diversi Paesi.
L'obiettivo è ottenere "giustizia climatica" e misure immediate soprattutto a favore delle comunità che già risentono del riscaldamento globale, e soprattutto nei Paesi più poveri.
Migliaia a Glasgow
Sono "decine di migliaia" le persone, secondo Sky News, (fino a 100.000 per il Guardian), che partecipano alla colorata marcia di protesta a Glasgow. I media britannici citano al momento solo tensioni limitate con la polizia, presente in forze a Glasgow, con alcuni fermi di ricercatori di Scentist Rebellion che si erano incatenati sul George V Bridge bloccando il ponte.
A Glasgow, la polizia ha creato un cordone di sicurezza attorno al centro congressi. Anche oggi nella città scozzese è prevista la presenza dell'attivista più famosa del mondo, la svedese Greta Thunberg, dopo che ieri ha urlato in piazza la sua rabbia per "il fallimento della Cop26".
I manifestanti portano cartelli e striscioni che chiedono giustizia climatica. Forte la presenza dei sindacati britannici e delle rappresentanze dei paesi meno sviluppati. Numerosi cartelli dicono "Climate refugees welcome".
Bruxelles, marcia Extinction Rebellion: diversi fermi
Diversi fermi amministrativi nei confronti di alcuni attivisti di Extinction Rebellion sono stati effettuati oggi a Bruxelles da parte delle forze dell'ordine che presidiavano l'area attorno a rue de la Loi (area antistante il centro e vicino al quartiere europeo) dove si stava svolgendo una manifestazione non autorizzata per protestare a favore del clima.
Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Belga gli agenti di polizia in gran numero, alcuni accompagnati da cani, supportati da un elicottero che ha sorvolato la zona, hanno effettuato i fermi amministrativi degli attivisti intorno a mezzogiorno.
Parallelamente Youth for Climate e Oxfam Belgio hanno organizzato un'azione simbolica e interattiva, installando questa mattina due tapis roulant in Place de la Monnaie, zona centrale di Bruxelles. Gli attivisti dei due movimenti a favore del clima hanno invitato passanti, residenti e turisti a partecipare in modo virtuale alla Global Climate March (Marcia Globale per il Clima) che si svolge in contemporanea a Glasgow,in Scozia, dove si tiene il vertice sul clima COP26.
Circa un quarto delle emissioni mondiali di gas serra viene dall'agricoltura, dalle foreste e da altri usi del terreno, e questo comporta la necessità di una riforma del modo in cui si coltiva e si consuma il cibo, per fronteggiare il cambiamento climatico. I 4 miliardi di dollari investimenti pubblici che gli stati si impegnano a mobilitare nell'innovazione agricola saranno spesi nello sviluppo di sementi resistenti al cambiamento climatico e in soluzioni per migliorare la salute del suolo,oltre che nel rendere disponibili queste innovazioni agli agricoltori di tutto il mondo.
Sempre alla Cop26, oggi 16 paesi hanno lanciato oggi una"Policy Action Agenda", e più di 160 soggetti hanno aderito fra stati e organizzazioni ad una "Global Agenda for Innovation in Agriculture", per aprire la strada verso una agricoltura e un settore alimentare più resistenti e sostenibili. Ma non basta. Altri 10 paesi a Glasgow si sono impegnati a considerare area protetta almeno il 30% delle loro riserve marine. Si tratta di Bahrain, Giamaica, St Lucia, Sri Lanka,Arabia Saudita, India, Qatar, Samoa, Tonga, Gambia e Georgia.L'obiettivo "30 by30" è stato posto dalla "Global Ocean Alliance", un accordo internazionale promosso dal Regno Unito.Anche l'Italia ne fa parte. Con i nuovi ingressi, i membri salgono a 69.
Il presidente della Cop26, il britannico Alok Sharma, ha annunciato che sono saliti a 134 i paesi che hanno aderito al piano contro la deforestazione da quasi 20 miliardi di dollari,annunciato nei giorni scorsi a Glasgow al summit dei leader. Oggi papa Francesco ha mandato un messaggio alla Cop26 con un tweet: "Curiamo la nostra casa comune ed anche noi stessi,cercando di estirpare i semi dei conflitti: avidità,indifferenza, ignoranza, paura, ingiustizia, insicurezza e violenza. L'umanità non ha mai avuto tanti mezzi per giungere a tale obiettivo".
Sharma: chiede chiusura negoziati su singoli dossier oggi
Il presidente britannico della Cop26, la conferenza internazionale Onu sul clima in corso a Glasgow, ha rinnovato oggi nel briefing di giornata la sollecitazione ai negoziatori dei Paesi presenti a chiudere "il maggior numero possibile" di dossier entro stasera, in modo da poter passare la settimana prossima al negoziato "sulle conclusioni": da finalizzare in un documento per venerdì prossimo.
Alok Sharma ha tuttavia ammesso come il confronto resti aperto e complesso, e richieda quindi più tempo, su alcuni temi chiave: dalla questione finanziaria - decisiva sulla suddivisione dei costi della transizione verso un'economia più sostenibile anche nei Paesi poveri - a quella della definizione da parte di tutti i singoli paesi degli impegni sul contenimento delle emissioni nocive, cruciali per mantenere o meno l'obiettivo del contenimento del surriscaldamento terrestre entro il tetto di 1,5 gradi in più rispetto alle temperature medie globali dell'era pre-industriale.
Marce per il clima in tutto il mondo
Dopo l'appello ad agire per evitare il peggio nella lotta al cambiamento climatico da parte dei militanti ambientalisti che criticano l'assenza di concretezza dei governanti riuniti dall'Onu a Glasgow per la Cop26, decine di migliaia di giovani manifestano oggi nuovamente nella città scozzese ma anche in molte altre piazze di tutto il mondo.
Marce per il clima sono infatti previste oggi a Sydney, Parigi, Londra, Dublino, Stoccolma Nairobi, Città del Messico e in decine di altre città di tutti i continenti: oltre 200 appuntamenti secondo quanto comunica la Cop26 Coalition, che mette insieme gli organizzatori dei diversi Paesi.
L'obiettivo è ottenere "giustizia climatica" e misure immediate soprattutto a favore delle comunità che già risentono del riscaldamento globale, e soprattutto nei Paesi più poveri.
Migliaia a Glasgow
Sono "decine di migliaia" le persone, secondo Sky News, (fino a 100.000 per il Guardian), che partecipano alla colorata marcia di protesta a Glasgow. I media britannici citano al momento solo tensioni limitate con la polizia, presente in forze a Glasgow, con alcuni fermi di ricercatori di Scentist Rebellion che si erano incatenati sul George V Bridge bloccando il ponte.
A Glasgow, la polizia ha creato un cordone di sicurezza attorno al centro congressi. Anche oggi nella città scozzese è prevista la presenza dell'attivista più famosa del mondo, la svedese Greta Thunberg, dopo che ieri ha urlato in piazza la sua rabbia per "il fallimento della Cop26".
I manifestanti portano cartelli e striscioni che chiedono giustizia climatica. Forte la presenza dei sindacati britannici e delle rappresentanze dei paesi meno sviluppati. Numerosi cartelli dicono "Climate refugees welcome".
Bruxelles, marcia Extinction Rebellion: diversi fermi
Diversi fermi amministrativi nei confronti di alcuni attivisti di Extinction Rebellion sono stati effettuati oggi a Bruxelles da parte delle forze dell'ordine che presidiavano l'area attorno a rue de la Loi (area antistante il centro e vicino al quartiere europeo) dove si stava svolgendo una manifestazione non autorizzata per protestare a favore del clima.
Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Belga gli agenti di polizia in gran numero, alcuni accompagnati da cani, supportati da un elicottero che ha sorvolato la zona, hanno effettuato i fermi amministrativi degli attivisti intorno a mezzogiorno.
Parallelamente Youth for Climate e Oxfam Belgio hanno organizzato un'azione simbolica e interattiva, installando questa mattina due tapis roulant in Place de la Monnaie, zona centrale di Bruxelles. Gli attivisti dei due movimenti a favore del clima hanno invitato passanti, residenti e turisti a partecipare in modo virtuale alla Global Climate March (Marcia Globale per il Clima) che si svolge in contemporanea a Glasgow,in Scozia, dove si tiene il vertice sul clima COP26.