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Coronavirus

Trump: no a quarantena per New York

Negli Stati Uniti quasi 2200 morti, l'epidemiologo Fauci: potrebbero diventare 200 mila

Nello Stato di New York i casi sfiorano quota 60mila.  Stasera conferenza stampa del presidente Usa

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New York (AP Photo/Bebeto Matthews)
I casi di coronavirus nello stato di New York sono 59.513, di cui 8.503 ricoverati in ospedale, 2.037 quelli in terapia intensiva. Il numero dei morti sale a 965, rispetto ai 728 di sabato.  Sono i dati di domenica presentati dal governatore dello stato, Andrew Cuomo, nella consueta conferenza stampa quotidiana. Il governatore ha anche detto che è indispensabile estendere fino al 15 aprile l'obbligo di lavorare da casa per tutti i lavoratori non essenziali nello stato di New York.

Intanto, il presidente Trump torna ad attaccare parte della stampa americana: i sondaggi dimostrano disapprovazione verso la copertura della crisi


Trump ha abbandonato l'idea di mettere in quarantena gli Stati di New York, New Jersey e Connecticut, e opta per dei travel advisory per dissuadere i viaggi e gli spostamenti nei e dai tre Stati, senza però chiuderne i confini. Si tratta di fatto di limitazioni con le quali il presidente americano punta a contenere la diffusione del coronavirus negli Stati Uniti.

"Una quarantena non sarà necessaria" per New York, New Jersey e Connecticut, twitta Trump dopo che l'ipotesi da lui stesso ventilata aveva suscitato violente critiche. La parole più dure sono arrivate dal governatore dello Stato di New York. Una quarantena sarebbe una "dichiarazione federale di guerra agli Stati", ha tuonato Andrew Cuomo, definendo "probabilmente non legale" una sua imposizione. Una quarantena - ha avvertito - avrebbe delle pesanti ripercussioni sui mercati finanziari e su quella economia che Trump vuole riaprire per Pasqua. Cuomo poi si è scagliato anche contro lo Stato di Rhode Island, a nord di New York, dove al momento la polizia e la guardia nazionale sono a caccia dei newyorkesi che lì hanno trovato rifugio nello stato. Il governatore di New York dice senza mezzi termini di essere disposto a fare causa a Rhode Island se non cambierà la sua politica.   

Pelosi critica la Casa Bianca
Donald Trump non dovrebbe affrettarsi a riaprire le scuole e le attività: il governo dovrebbe prendere tutte le precauzioni del caso, afferma la speaker della camera, Nancy Pelosi, criticando Trump:  "Mentre il presidente imbroglia la gente muore" aggiunge Pelosi, secondo la quale il congresso dovrebbe indagare se Trump ha fatto attenzione o meno agli esperti scientifici nella sua risposta all'emergenza. La decisione di riaprire l'economia spetta al presidente e agli esperti medici, replica il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, in un'intervista a Fox, sottolineando che la task force contro il coronavirus era compatta e unanime contro l'ipotesi di una quarantena per New York.

New York, ospedale da campo in Central Park
Un ospedale da campo è in costruzione a New York, in Central Park, per fronteggiare l'esplodere dell'epidemia di Covid-19. La sttruttura sarà operativa nell'area do East Meadow, una delle più ampie del celebre parco. Il luogo è stato scelto per la vicinanza a uno degli ospedali del gruppo Monte Sinai, nell'Est Harlem. La struttura è opera della Samaritan's Purse, organizzazione umanitaria evangelista della Nord Carolina, che ha mandato 60 persone per realizzarla. L'intervento è coordinato con il governatore di New York, Andrew Cuomo, La Fema (agenzia Usa di gestione delle emergenze) e il gruppo Monte Sinai. "Speriamo di essere operativi in 48 ore", ha spiegato il dottor Elliott Tenpenny, coordinatore dell'equipe dell'ospedale che potrà accogliere 68 malati.

L'allarme di Fauci
Negli Stati Uniti il numero dei morti per il coronavirus ha superato i 2 mila (2.191 all'ultimo conteggio) ma è possibile che si arrivi a una cifra "tra i 100 mila e i 200 mila": a lanciare l'allarme è Anthony Fauci, il capo dell'istituto per le malattie infettive Usa, in un'intervista alla Cnn. Fauci ha spiegato che i modelli che indicano un numero di vittime di un milione "sono quasi certamente fuori strada".

"Non è impossibile ma è molto, molto improbabile", ha affermato Fauci. La stima del noto epidemiologo e' di "milioni di casi e un numero di vittime compreso tra le 100 mila e le 200 mila. "Non voglio sbilanciarmi su questo", ha però avvertito, "si tratta di numeri talmente in movimento che che ci si può facilmente sbagliare e si possono fuorviare le persone". "Non sara' questione di settimane", ha sottolineato, non sara' domani e non sarà certamente la prossima settimana. Ci vorrà un po' di più di così", ed ha concluso: "Riaprire a Pasqua è solo un'aspirazione di Trump",  

L'emergenza coronavirus intanto dilaga anche nel resto degli Stati Uniti, con nuovi focolai in Michigan e in Illinois, dove è morto un bimbo di meno di un anno. Si tratta di un caso raro, il primo negli Stati Uniti, che preoccupa le autorità che hanno avviato delle indagine per capire cosa sia accaduto. In Michigan la realtà è particolarmente difficile a Detroit, dove il sindaco Mike Duggan ha lanciato un nuovo appello a restare in casa. Termometro di una situazione che peggiora nella capitale dell'auto mondiale è la cancellazione del Salone dell'Auto: l'edizione 2020, in calendario a giugno, non si terrà  perché il centro destinato a ospitare l'evento annuale sarà trasformato in un ospedale da campo almeno per sei mesi.