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MONDO

Detenuto anche un terzo cittadino statunitense

Corea del Nord, a processo i due americani arrestati per "atti ostili"

Jeffrey Fowle, operaio dell'Ohio di 56 anni, in carcere per aver lasciato una Bibbia in albergo; Matthew Miller, 24 anni, per "comportamento avventato". 

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Leader nordcoreano Kim Jong Un
 Saranno processati i due cittadini americani accusati di "atti ostili" contro lo Stato. Lo annuncia l'agenzia Kcna che però non precisa la data del processo. 

I due americani sotto processo
Jeffrey Fowle, operaio dell'Ohio di 56 anni, sarebbe stato arrestato a metà maggio, mentre stava per lasciare il paese: secondo le poche informazioni disponibili, è accusato di aver lasciato una copia della Bibbia in albergo. Matthew Miller, un americano 24enne, sarebbe stato preso in custodia il 10 aprile scorso per quello che  le autorità nordcoreane definiscono "il suo comportamento avventato" all'ingresso nel paese. Secondo i media locali, avrebbe strappato il suo visto turistico e poi chiesto asilo.

Detenuto un altro cittadino americano
Kenneth Bae, un altro cittadino statunitense, è detenuto dal 3 novembre del 2012. Era stato arrestato mentre guidava un gruppo di turisti a Rason, zona economica speciale norcoreana al confine con Cina e Russia. Ad aprile del 2013, Bae, un missionario cristiano di origine coreane, è stato condannato a 15 anni di lavori forzati ritenuto colpevole di "un tentativo di rovesciare il regime" di Pyongyang.

Il governo americano esorta i suoi cittadini a non andare in Corea del Nord. I due paesi non hanno relazioni diplomatiche da oltre due anni.