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MONDO

Nuova provocazione

La Corea Nord ha lanciato un altro missile. Usa: nuovo test 'inquietante'

Si teme un nuovo test balistico dopo quelli condannati dalle Nazioni Unite che hanno fatto rialzare la tensione nella regione

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Gli Stati Uniti sono solo "nella fase iniziale" quanto alla pressione che intendono esercitare su Pyongyang: lo ha detto il segretario di Stato Usa Rex Tillerson reagendo al test missilistico condotto oggi da parte nordcoreana.

In una intervista concessa a Fox News, Tillerson ha definito l'ultimo test "deludente" e "inquietante" ma ha negato che sia il segno che l'approccio degli Stati Uniti alla minaccia posta dalla Corea del Nord non stia funzionando. "Questo non è affatto il mio punto di vista", ha detto. "Siamo in una fase iniziale dell'applicazione della pressione economica e militare sul regime della Corea del Nord", ha aggiunto. "Auguriamoci che capiscano il messaggio che continuare il loro programma nucleare non è la via per la sicurezza o certamente la prosperità", ha detto Tillerson. Dura la reazione anche dIl premier del Giappone Shinzo Abe che ha affermato come il nuovo lancio missilistico effettuato oggi dalla Corea del Nord "è una sfida al mondo". Il capo dell'esecutivo nipponico, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Kyodo, ha anche detto che intende porre la questione al vertice G7 che si terrà a Taormina nei prossimi giorni. Abe ha sostenuto che i ripetuti lanci di missili da parte di Pyongyang "calpestano gli sforzi della comunità internazionale verso una soluzione pacifica" della situazione nella Penisola coreana.

Secondo il governo di Tokyo, che ha convocato una riunione del suo Consiglio di sicurezza nazionale, il missile lanciato oggi è caduto nel Mar del Giappine, ma fuori dalla zona economica esclusiva giapponese. Il ministro degli Esteri Fumio Kishida ha annunciato che Tokyo lavorerà con  gli Usa per dare una risposta all'interno del Consiglio di sicurezza dell'Onu, di cui è membro non permanente. "Guardando agli atti provocatori della Corea del Nord, io sento forgtemente che è necessario aumentare ulteriormente la pressione". Il riferimento è alla possibilità di un ulteriore inasprimento delle sanzioni nei confronti di Pyongyang.

La Corea del Nord ha lanciato oggi un missile balistico a medio raggio che ha volato per 500 km, ha dichiarato in un comunicato lo Stato maggiore sudcoreano. Una settimana fa Pyongyang aveva lanciato un altro missile e il leader Kim Jong Un aveva sostenuto che si tratta di un vettore capace di portare una testata nucleare.

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu aveva condannato questo lancio precedente, ventilando l'inasprimento delle sanzioni a causa delle provocazioni. A Pyongyang sono vietati test di missili e nucleari in base alle risoluzioni adottate a partire dal 2006. La Corea del Nord, soltanto nel 2016, ha effettuato due detonazioni nucleari (e 24 lanci di vettori) a seguito delle quali il Consiglio ha adottato due nuove risoluzioni.