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MONDO

Asia

Manovre tra penisola coreana e Giappone. Si cerca di tracciare traiettoria dei missili di Pyongyang

Intanto la Corea del Nord starebbe lavorando al lancio di due satelliti: uno finalizzato all'osservazione terrestre, l'altro dedicato alle comunicazioni satellitari. Secondo un esperto citato dalla stampa russa il piano e' credibile alla luce dei passi in avanti fatti dalla Corea del Nord nelle tecnologie dei missili

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Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone hanno dato il via alla due giorni di manovre congiunte finalizzate alla rilevazione di missili nemici, nel mezzo delle tensioni legate alla minaccia balistica e nucleare di Pyongyang.

Il teatro delle operazioni, ha reso noto il comando di Stato Maggiore di Seul, sono le acque tra la penisola coreana e il Giappone.

Le manovre militari coinvolgono alcuni dei cacciatorpedinieri dotati di tecnologie anti-missile Aegis dei tre paesi: Seoae Ryu Seong Ryong (Corea del Sud), Stethem e Decatur (Usa), e Chokai (Giappone).

Al centro delle operazioni ci sono le simulazioni al computer per rilevare e seguire la traiettoria di possibili missili lanciati dal Nord, ha precisato il comando di stato maggiore.

Si tratta del sesto ciclo di esercitazioni combinate in base al 48/mo security consultative meeting definito dai capi della difesa di Washington e Seul nel 2016, che hanno avuto inizio a giugno dello scorso anno.

L'appuntamento è maturato a stretto giro dalla nuova impennata di tensione legata al test del vettore balistico intercontinentale dello scorso mese, rivendicato da Pyongyang come il "piu' potente" mai messo a punto, capace di colpire ogni parte degli usa trasportando una testata nucleare. 

Pyongyang pronta a mettere in orbita due satelliti
Intanto la Corea del Nord starebbe lavorando al lancio di due satelliti:  l'ipotesi viene riportata dal giornale russo Rossiyskaya Gazeta, che cita Vladimir Khrustalev, esperto militare che di recente ha incontrato a Pyongyang funzionari della National Aerospace Development Administration.

L'esperto russo: "Piano credibile"
Uno dei due satelliti pesa piu' di 100 chilogrammi, ha aggiunto la testata russa, ed e' finalizzato all'osservazione terrestre con la capacita' di risoluzione di diversi metri. L'altro, invece, da mandare in orbita spaziale, e' dedicato alle comunicazioni satellitari e ha un peso superiore a una tonnellata. Secondo Khrustalev il piano e' credibile alla luce dei passi in avanti fatti dalla Corea del Nord nelle tecnologie dei missili come emerso da ultimo nell'Hwasong-15 provato con successo a novembre.E' di febbraio 2016 l'ultimo satellite lanciato dal Nord, parte del progetto di sviluppo spaziale nell'ambito dei "legittimi" diritti di stato sovrano, ma accusato di essere un modo per testare tecnologie a fini militari.