MONDO
Altoparlanti ancora al lavoro malgrado i colloqui a Panmunjeom
Presidente Sud Corea: avanti con la propaganda senza le scuse del Nord
La presidente sudcoreana Park Geun-hye ha assicurato che la propaganda a colpi di altoparlante anti-Pyonyang lungo il confine, ripresa dopo 11 anni, andrà avanti fino a quando il Nord non si sarà scusato per l'incidente delle mine che, esplodendo, hanno ferito a inizio mese due soldati del Sud nel lato meridionale della zona smilitarizzata.
La decisione è stata annunciata da Park in una riunione con i suoi collaboratori, secondo l'agenzia Yonhap, nel mezzo dei colloqui ad alto livello ancora in corso a Panmunjeom.
Pyongyang, tuttavia, ha escluso da subito ogni responsabilità nell'incidente delle mine, così come l'accusa di "primogenitura" nel caso dello scambio a colpi di artiglieria sul confine della scorsa settimana.
Park ha invitato Pyongyang a scusarsi per le recenti e gravi provocazioni, invitando la Corea del Sud ad "adottare le misure adeguate per continuare le trasmissioni degli altoparlanti" a meno che la Corea del Nord non ammetta le sue responsabilità impegnandosi a finirla, una volta per tutte, con le provocazioni.
Al villaggio di Panmunjeom sono in corso i colloqui, giunti al terzo giorno, tra le delegazione di alto livello delle due parti allo scopo di trovare un percorso condiviso utile a disinnescare le tensioni nella penisola coreana che hanno raggiunto livelli particolarmente pericolosi.
La decisione è stata annunciata da Park in una riunione con i suoi collaboratori, secondo l'agenzia Yonhap, nel mezzo dei colloqui ad alto livello ancora in corso a Panmunjeom.
Pyongyang, tuttavia, ha escluso da subito ogni responsabilità nell'incidente delle mine, così come l'accusa di "primogenitura" nel caso dello scambio a colpi di artiglieria sul confine della scorsa settimana.
Park ha invitato Pyongyang a scusarsi per le recenti e gravi provocazioni, invitando la Corea del Sud ad "adottare le misure adeguate per continuare le trasmissioni degli altoparlanti" a meno che la Corea del Nord non ammetta le sue responsabilità impegnandosi a finirla, una volta per tutte, con le provocazioni.
Al villaggio di Panmunjeom sono in corso i colloqui, giunti al terzo giorno, tra le delegazione di alto livello delle due parti allo scopo di trovare un percorso condiviso utile a disinnescare le tensioni nella penisola coreana che hanno raggiunto livelli particolarmente pericolosi.