Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Coronavirus-Boris-Johnson-torna-al-lavoro-da-lunedi-ee5512e8-e0dc-47dd-be26-2c92cbee614d.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Regno Unito

Coronavirus: Boris Johnson torna a Downing Street da lunedì

Boris Johnson era stato ricoverato perché positivo al Covid-19. Tra le decisioni che dovrà prendere c’è l'inizio della Fase 2, mentre gli esperti avvertono che il numero dei casi nel Paese è ancora troppo elevato.

Condividi
Il primo ministro conservatore Boris Johnson ha completato il recupero dopo il contagio da coronavirus e tornerà al timone del governo britannico da lunedì a tempo pieno. Lo hanno confermato fonti di Downing Street dopo le anticipazioni dei giorni scorsi.

Il premier domani potrebbe tenere un briefing con la stampa mentre martedì dovrebbe confrontarsi con il nuovo leader laburista, Keir Starmer. La decisione più importante che lo attende riguarda l'inizio della Fase 2, mentre gli esperti avvertono che il numero dei casi di Covid-19 nel Paese è ancora troppo elevato. 

Primi colloqui
Le fonti hanno precisato che Boris Johnson, in convalescenza nella residenza di campagna di Chequers con la promessa sposa Carrie Symonds, incinta di sei mesi e reduce anche lei dalla convalescenza dal Covid-19, ha avuto ieri un colloquio di tre ore con il ministro degli Esteri e Primo segretario di Stato, Dominic Raab, suo supplente in questi giorni, e con il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, numero tre del governo. Colloqui che lo hanno aggiornato su tutti i dossier aperti.
 
La malattia
Johnson era stato costretto all'auto-isolamento in un alloggio a Downing Street a fine marzo dopo essere risultato positivo a un test al coronavirus. I sintomi tuttavia non erano passati e dopo oltre due settimane un improvviso aggravamento lo aveva costretto al ricovero al St Thomas Hospital di Londra dove è rimasto una settimana prima d'essere dimesso la domenica di Pasqua.