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Coronavirus

Coronavirus, l'Europa allenta il lockdown. Ancora in calo i morti in Spagna

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Per il secondo giorno consecutivo, il bilancio del Covid-19 in Spagna registra 164 morti, con i quali il totale va a 25.428, secondo l'ultimo bollettino del ministero della Sanità. Il numero dei nuovi contagi nelle 24 ore è di 356, per un totale di 218.011. I guariti sono sestuplicati: 2.441 e il totale delle persone che hanno vinto il virus è 121.343. 

In Belgio sono stati superati i 50mila casi di coronavirus e sono quasi ottomila le persone che hanno perso la vita dopo aver contratto l'infezione. Lo ha reso noto il ministero della Sanità nel primo giorno di allentamento delle misure di lockdown imposte per contenere i contagi. Nelle ultime 24 ore, spiegano le autorità, sono 80 morte per conseguenze legate al Covid-19 e sono stati diagnosticati 361 nuovi positivi. Salgono quindi a 7.924 le vittime e a 50.267 i contagi in Belgio dall'inizio della pandemia. Restano ricoverati in ospedale 3.044 pazienti, dei quali 655 i reparti di terapia intensiva.

In Olanda, altri 199 casi di Covid-19, per un totale di 40.770 contagiati. Nelle ultime 24 ore sono morte 26 persone per un totale di 5.082 decessi. Sono i dati aggiornati dall'Istituto Olandese per la Salute Rivm. L'istituto avverte che sono riportati solo i casi confermati e le morti e che gli attuali numeri sono più alti.

Il Regno Unito ha contato oggi altri 229 morti, l'incremento più basso dal 29 marzo (214), confermando un trend al ribasso nel Paese. Lo scrive il Mail online. Di questi 204 sono morti in Inghilterra, 5 in Scozia e 20, fra ospedali e case di riposo, in Galles e in Irlanda del Nord.

Il totale dei decessi nel Paese ha così raggiunto quota 28.675, di poco inferiore all'ultimo bilancio dell'Italia (28.884) che è il più alto d'Europa. Secondo gli esperti di statistica, tuttavia, il numero totale dei casi di Covid-19 risultati fatali nel Regno Unito potrebbe essere molto più alto non includendo - ad eccezione di Galles e Irlanda del Nord che da poco li conteggiano - i morti nelle case di riposo e in altri istituti.

In Francia il presidente, Emmanuel Macron, ha dichiarato che la fase di de-confinamento dall'11 maggio, dovrà essere affrontata con "molta organizzazione", "calma", "pragmatismo e buona volontà". "E' lo spirito che è nostro", ha aggiunto il capo dello stato che ha assicurato inoltre di "comprendere tutte le preoccupazioni", in particolare sulla riapertura delle scuole o sulla ripresa del lavoro, su cui "gli ultimi dettagli" saranno annunciati dal governo giovedì. 

"Quella di oggi è un'iniziativa storica". affrontare questa sfida contro il covid-19 "ciascuno per se' sarebbe un errore. Non ne possiamo che uscire tutti insieme. La Francia farà la sua parte, rafforzeremo il nostro sostegno per i due anni prossimi all'Oms e doniamo 500 milioni (rpt. 500 milioni) di euro alla raccolta fondi world against covid-19". Così Macron, intervenendo alla raccolta fondi, per la cooperazione globale allo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus.

I primi risultati delle sperimentazioni discovery condotte a livello europeo per collaudare i diversi possibili trattamenti contro il coronavirus, tra cui la clorochina, sono previsti per il 14 maggio, ha detto Macron, nel corso della diretta dall'Eliseo.

L'Europa allenta il lockdown
Dall'Austria alla Polonia, passando per la Grecia e la Germania, sono molti i Paesi europei che oggi, insieme all'Italia, iniziano ad allentare le restrizioni messe in atto per contenere la diffusione del coronavirus o passano a un'ulteriore fase di alleggerimento delle misure già revocate.

- Austria. Per la prima volta dalla metà di marzo tornano in aula circa 100mila studenti iscritti ai corsi conclusivi del ciclo di studi. Inoltre riapriranno le porte le case di riposo, permettendo agli anziani di ricevere visite. Ai passeggeri in arrivo all'aeroporto di Vienna verrà quindi concessa la possibilità di effettuare il test per il Covid-19, al costo di 190 euro, evitando così di essere messi in quarantena per 14 giorni.

- Belgio. Lavorare da casa, in smart work, resterà la norma, ma alcune industrie e aziende potranno riprendere alcune delle loro attività. Potranno riaprire le fabbriche che si sono convertite nella produzione di mascherine. Maggiore la circolazione consentita ai trasporti pubblici, mentre ai cittadini belgi verrà permesso di praticare sportin coppia, mantenendo però le distanze utili a contenere la possibilità di contagio. 

- Croazia. Si apre la fase due e potranno riaprire le piccole imprese, compresi i parrucchieri e i saloni di bellezza, sempre nel rispetto delle norme igenico sanitarie. Dovranno inveceaspettare ancora una settimana i negozi più grandi. Qualunque lavoratore presenti febbre o altri sintomi riconducibili al Covid-19, dovrà restare a casa.

- Cipro. Prima fase di allentamento del lockdown, con la ripresa del settore edile e la riapertura dei tribunali, nel rispetto delle norme di sicurezza. Riaprono anche i negozi al dettaglio e quelli di ferramenta, ma non i centri commerciali. I dipendenti pubblici sono tornati al lavoro, ad eccezione per chi ha figli che hanno meno di 15 anni e chi assiste persone vulnerabili. Restano chiusi i parchi giochi e i ristoranti. La popolazione dovrà comunque rispettare il coprifuoco che resta in vigore dalle 22 alle 4 del mattino.

- Germania. Riaprono i parrucchieri, nel rispetto di rigide norme igieniche, così come gli zoo, i parchi giochi, i musei e le chiese.Aumenta il numero di studenti che rientrano a scuola, sia nella scuola primaria, sia in quella secondaria. Restano in vigore le norme di distanziamento sociale e all'esterno non sarà possibile incontrarsi più di due persone per volta, sempre a 1,5 metri di distanza. Il land centrale della Sassonia-Anhalt, che ha registrato un numero relativamente basso di casi, permetterà da oggi gli incontri a gruppi di cinque persone. 

- Grecia. Riaprono i parrucchieri, le librerie, i negozi di elettrodomestici. Chiunque non indosserà una mascherina sui trasporti pubblici, negli ospedali e negli studi medici sarà sanzionato con una multato di 150 euro. Sarà possibile uscire di casa e muoversi liberamente, ma solo all'interno della propria prefettura. Chi abita sulle isole, non potrà raggiungere la terraferma.

- Ungheria. Resteranno in vigore le norme di distanziamento sociale e la richiesta di indossare le mascherine. Il lockdown verrà allentato per chi non vive a Budapest, dove la situazione resta pericolosa e dove i cittadini dovranno restare in casa, mentre i negozi potranno accettare solo clienti con meno di 65 anni e aprire dalle 9 a mezzogiorno. Nelle altre zone i negozi riapriranno senza limiti di orario, così come i ristoranti che hanno terrazze o giardini. Libero accesso alle spiagge.

- Islanda. Riaprono le scuole e le università, così come i musei, i dentisti, i parrucchieri, i centri per i massaggi e i saloni di bellezza. Resta in vigore il limite di riunioni con un massimo di 50 persone e restano chiusi bar, palestre e piscine.