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Coronavirus

La pandemia

Coronavirus. Nuovo record negli Stati Uniti, oltre 350 mila morti

 277mila nuovi casi in 24 ore, 20 milioni il totale dei contagi da inizio pandemia

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Gli Stati Uniti continuano a mietere tristi record nella pandemia, tanto che le pompe funebri di Los Angeles sono a corto di bare per le vittime.  Sabato il Paese ha registrato 277.346 contagi, superando ormai i 20 milioni di casi, mentre i morti sono oltre 350 mila, in base ai dati della Johns Hopkins University. E altri 115 mila americani potrebbero morire di Covid nel prossimo mese, secondo alcune proiezioni. Per fare una comparazione, più di 77.500 persone sono decedute a dicembre, il mese col bilancio più letale dall'inizio della pandemia.

Gli Stati Uniti hanno di gran lunga il maggior numero di morti per Covid-19 al mondo, seguito dal Brasile, che ha riportato più di 195.000 morti.

La campagna di vaccinazione lanciata il 14 dicembre prosegue intanto tra caos e ritardi e finora ha toccato solo 4,2 milioni di persone, contro i 20 milioni previsti entro fine 2020. L'area più devastata dal virus è quella di Los Angeles, travolta dall'ondata post natalizia con una media di oltre 16 mila casi al giorno nell'ultima settimana, con il record ieri di 19.063 contagi. Gli ospedali sono al collasso e le vittime del Covid-19 stanno aumentando a un ritmo così allarmante, che le pompe funebri sono a corto di pini per costruire le bare. Un'impresa di pompe funebri della città ha addirittura affittato un camion-frigo di 15 metri per ospitare le salme in attesa di trovare una soluzione. "Siamo in crisi e la situazione è disperata", ha detto Magda Maldonado che gestisce la Continental Funeral Homes. "Le pompe funebri non hanno più spazio per ricevere i cadaveri. Tutti lavorano sette giorni alla settimana più gli straordinari. Siamo esausti".

Ma esiste anche un altro problema ed è quello della carenza di pini per le bare. "Il legno sta scarseggiando, soprattutto il pino, che è il più economico", ha detto Auriel Suarez, proprietario della Universal Caskets Manufacturing Corporation, nell'est di Los Angeles. "In 52 anni di attività, non ho mai visto niente di simile", ha aggiunto.

La California è diventata l'epicentro della pandemia nelle ultime settimane con oltre 24.000 decessi, mentre tutto il Paese è in apprensione anche per la notizia del ricovero di un noto anchor della Cnn: Larry King, 87 anni, sta combattendo il virus da oltre una settimana allo Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles.

Oltre 84,5 milioni i contagiati nel mondo
E oltre 1,8 milioni di morti. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. Il totale dei casi a livello  globale è pari a 84.588.500, mentre sono 1.835.788 le persone che hanno perso la vita per complicanze.       

Seconda agli Usa per casi e vittime è l'India con 10.323.965 contagiati e 149.435 decessi. Poi il Brasile con 7.716.405 casi e 195.725 decessi. Al quarto posto la Russia con 3.179.898 contagiati e 57.235 morti.