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Coronavirus

La pandemia

Coronavirus. Oltre 110 milioni di contagi nel mondo

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Sadr City, Baghdad, Iraq (AP Photo/Khalid Mohammed)
La pandemia da Covid-19 supera un'altra tragica barriera dalla sua comparsa poco più di un anno fa, quella dei 110 milioni di contagi totali. Secondo la Johns Hopkins University, il morbo ha infettato fino ad oggi 110.306.032 persone, di cui 2.441.582 hanno perso la vita.

Nelle ultime 24 ore, dalle 6.30 di ieri mattina alla stessa ora odierna, il nuovo coronavirus ha provocato 404.942 contagi e 11.486 con un decremento di 3.151 e 67 vittime rispetto a ieri. Si tratta di numeri che, seppur tragici, confermano comunque la stabilizzazione dell'epidemia su valori meno elevati (ma pur sempre preoccupanti) rispetto a quanto si era visto da novembre alla prima settimana del mese in corso. 

Gli Stati Uniti restano di gran lunga la nazione più colpita e hanno ormai superato la soglia delle 490mila vittime (493.082) su 27 milioni e 896mila infezioni accertate. Sul fronte dei contagi la classifica (limitatamente alle nazioni che hanno oltrepassato i due milioni di casi) prosegue con l'India (10,96 milioni), il Brasile (10,03), la Russia (4,12), la Gran Bretagna (4,09), la Francia (3,59), la Spagna (3,12), l'Italia (2,76), la Turchia (2,61), la Germania (2,37), la Colombia (2,21), l'Argentina (2.04) e il Messico (2,02).

La situazione cambia se si prendono in esame i dati relativi alla mortalità. In questo caso al secondo posto alle spalle degli Usa si colloca il Brasile con 243.457 vittime mentre in terza posizione si trova il Messico che piange 178.108 decessi. Sempre a livello di mortalità, alle spalle del Messico si trova l'India (156.111) mentre in quinta posizione figura la Gran Bretagna, primo paese europeo ad aver oltrepassato la soglia delle 100mila vittime (119.614), mentre al sesto posto si trova l'Italia (94.887) quindi la Francia (83.542) e la Russia (81.926).