Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Coronavirus-Veneto-Zaia-Si-apra-tutto-dal-18-maggio-Fondamentale-delega-a-regioni-152b50c8-7b6d-47b2-b570-25321f9dfd4f.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

La conferenza stampa

Veneto, governatore Zaia: "Aprire tutto dal 18 maggio". "Fondamentale delega a regioni"

Condividi
"Come governatori abbiamo sottolineato la difficoltà e l'incomprensione, alla luce dei dati sanitari, di pensare che alcune chiusure possano permanere ancora per settimane, con l'ipotesi di aspettare questa fatidica data del primo di giugno. Il primo giugno è fra un'era, troppo tempo".  Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, nel corso della consueta conferenza stampa sull'emergenza Coronavirus.

"Pensiamo che, fatte salve le indicazioni della comunità  scientifica, il punto di caduta sia il 18 maggio per le aperture. Parlo dei servizi alla persona, delle attività commerciali che ancora sono chiuse, di centri sportivi e palestre", ha detto Zaia.

"Fondamentale delegare poteri alle Regioni"
"La Regione del Veneto, fatto salvo il rispetto delle indicazioni di natura sanitaria e con assoluto senso di responsabilità, chiede che si apra tutto dal 18. C'è una convergenza con la quasi totalità dei governatori. Nella leale collaborazione tra le istituzioni, che abbiamo sempre garantito come governatori, abbiamo chiesto che il Governo prenda in mano questa partita e che la chiarisca subito, ha detto il governatore del Veneto.

"Il presidente Bonaccini sta scrivendo una lettera al Governo chiedendo una convocazione per domani, per definire questa partita. E' fondamentale delegare poteri alle Regioni. I binari all'interno dei quali muoversi ci sono, ci sono le linee guida dell'Inail e quelle della nostra Regione. Dobbiamo trovare una soluzione che è quella di delegare le regioni, poi procedere con le riaperture dal 18", ha aggiunto Zaia.

I dati aggiornati della Regione
In Veneto i tamponi effettuati sono 440.125, i casi positivi sono 18.722, 39 in più rispetto a ieri. In isolamento ci sono 5.014 persone, 149 in meno nelle ultime 24 ore; i ricoverati sono 796, (meno 26 rispetto a ieri), di cui 408 sono positivi. I pazienti in terapia intensiva sono 75 (tre in meno nelle ultime 24 ore), di questi 37 sono positivi. I dimessi sono 2.986, 26 in più rispetto a ieri, mentre i morti sono 1.261, nove in più, per un totale di 1.657. I nati oggi sono 82. Sono i dati comunicati dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso della consueta conferenza stampa sui numeri del coronavirus. "Sta andando bene - ha spiegato Zaia - e il merito è dei veneti. Continuiamo ad avere il calo sia sulle terapie intensive che su isolamenti e ricoveri. Il tema della mortalità - ha aggiunto - pesa anche in Veneto. Resta solo la grande preoccupazione di chiedere ancora una volta ai veneti di utilizzare i dispositivi".