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Coronavirus

I numeri della pandemia

Coronavirus, diminuisce incidenza nel mondo: -14% in una settimana

L'Oms: in una settimana casi in calo, in Europa - 25%. Australia, lo stato di Victoria entra in lockdown. Nel mondo somministrate 1.737.431.628 dosi di vaccino 

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La scorsa settimana sono stati registrati oltre 4,1 milioni di casi di Covid-19 e più di 84mila decessi in tutto il mondo, mentre l'incidenza del coronavirus è diminuita del 14% e il tasso di mortalità del 2% rispetto ai sette giorni precedenti. Questi i dati resi noti ieri dall'Organizzazione mondiale della sanità nel suo ultimi report settimanale sulla situazione pandemica a livello globale. Il decremento dei contagi è stato dunque del 14% mentre quello dei decessi del 2%. In particolare, dal 16 al 23 maggio sono state registrate in tutto il mondo 4.144.658 nuove infezioni. Nell'ultima settimana, l'incidenza della malattia è aumentata solo in Africa (del 4%) e nelle Americhe (del 2%), mentre in Europa i casi di coronavirus sono diminuiti del 25%, nel Sudest asiatico del 21% nel Mediterraneo orientale del 2%. Nel frattempo, il tasso di mortalità è aumentato nella regione del Pacifico occidentale (del 22%), nel Sudest asiatico (del 4%), in Africa (del 2%) e nelle Americhe (dell'1%), tuttavia la cifra è diminuita in Europa (del 21 %) e nel Mediterraneo orientale (dell'11%).

L'Europa ha segnalato oltre 524mila casi di Covid-19 e più di 12.000 decessi negli ultimi sette giorni. In Nord e Sud America sono stati registrati oltre 1,2 milioni di infezioni e più di 31mila decessi. Il Sudest asiatico ha confermato più di 2 milioni di casi, mentre sono morte oltre 32mila persone. In India, i casi sono aumentati di 1,8 milioni nell'ultima settimana. Il Brasile è al secondo posto con oltre 451mila nuovi casi, ed è seguito da Argentina (più di 213mila), Stati Uniti (188mila), Colombia (107mila), Iran (oltre 84mila), Turchia (oltre 71mila), Russia (oltre 61mila), Germania (oltre 55mila), Francia (oltre 51mila).

Nel mondo somministrate 1.737.431.628 dosi di vaccino
Secondo il database della Johns Hopkins University, fino a questa mattina la pandemia da Covid-19 ha provocato a livello planetario almeno 168.197.107 contagi e 3.494.593 morti. Allo stesso tempo, la Jhu rileva che sul pianeta sono state già somministrate 1.737.431.628 dosi di vaccino.

A livello di singoli paesi, gli Stati Uniti restano di gran lunga la nazione più colpita con 591.947 morti su 33.190.161 contagi anche se al momento il focolaio mondiale della pandemia è senz'altro l'India. Sul fronte delle infezioni la classifica (limitatamente alle 16 nazioni che hanno oltrepassato i due milioni di casi, 12 delle quali sono ormai sopra i tre milioni) dopo gli Usa prosegue per l'appunto con l'India, (27,36) quindi con il Brasile (16,27), la Francia (5,68) che precede la Turchia (5,21) davanti alla Russia (5,02). Troviamo quindi la Gran Bretagna (4,48), l'Italia (4,20), la Germania (3,66), la Spagna (3,65), l'Argentina (3,62), la Colombia (3,29), la Polonia (2,86), l'Iran (2,86), il Messico (2,40), e l'Ucraina (2,24).

Per quanto riguarda i dati relativi alla mortalità, al secondo posto alle spalle degli Usa si colloca ancora il Brasile con ben 454.429 vittime. La tragica classifica continua con l'India (315.235) davanti al Messico (222.232), mentre in quinta posizione figura la Gran Bretagna, (128.010) seguita dall'Italia (125.622) quindi la Russia (119.600), la Francia (109.052) e la Germania (88.000).

In Costa Rica 2.587 contagi, scuole chiuse e più test
Il Costa Rica ha registrato 2.587 nuovi casi di Covid e 31 decessi nelle ultime 24 ore. Per cercare di arginare l'ondata di contagi, il Governo oltre a una stretta sulla circolazione di persone e veicoli ha sospeso completamente l'anno scolastico dal 24 maggio al 12 luglio. E' inoltre stata lanciata una campagna per aumentare il numero di test al fine di rilevare piu' casi in anticipo.    Il bollettino quotidiano del ministero della Salute indica che il Paese, che ha 5 milioni di abitanti, ha raggiunto un totale di 309.486 contagiati e 3.908 decessi durante la pandemia. Da meta' aprile, il Costa Rica ha attraversato una terza ondata di infezioni da Covid-19 con oltre 2.000 casi al giorno, cosa che non era accaduta nelle due precedenti. Maggio e' stato il mese con il maggior numero di contagi con 58.495, superando settembre 2020 (34.473), ottobre 2020 (34.211) e aprile 2021 (33.645).

In Giappone 4536 contagi e 116 vittime
L'ultimo bollettino ufficiale diffuso dal ministero giapponese della Salute, aggiornato a ieri, ha confermato 4.536 nuovi casi di coronavirus e 116 decessi in Giappone.    Torna ad aumentare il numero di pazienti ricoverati in gravi condizioni, che ha raggiunto il record di 1.413, in aumento di 119 casi rispetto a martedì.

Australia, lo stato di Victoria entra in lockdown
Lo stato di Victoria, in  Australia, entra in lockdown alla mezzanotte di oggi e per una  settimana nel tentativo di arginare i contagi da Coronavirus che  tornano ad aumentare: 34 i casi positivi attualmente registrati, 12  dei quali nelle ultime 24 ore. Il premier facente funzione dello stato, James Merlino, ha assicurato  che al momento sono stati identificati e rintracciati 10mila  potenziali casi contatto, 'primari e secondari' nel quadro del nuovo  focolaio emerso. In particolare, i responsabili sanitari del paese  sono preoccupati della presenza della variante indiana e della  velocità con cui ha dimostrato di essere capace di espandersi.   Le misure di contenimento prevedono la chiusura di tutti gli esercizi  commerciali non essenziali, e le uscite personali limitate alle  situazioni di necessità, oltre al rispetto delle norme di  distanziamento, tra cui l'uso obbligatorio della mascherina.

L'Australia è riuscita a contenere la diffusione del Coronavirus attraverso l'imposizione di misure di protezione  drastiche, quali la chiusura dei confini internazionali - escluse  poche eccezioni - dal marzo 2020: nel paese i casi registrati sono  stati pochi più di trentamila e i decessi 910 dall'inizio della  pandemia. Ma ci sono forti critiche interne per la lentezza con cui  procede l'opera di immunizzazione della popolazione.